Verso le amministrative di Pescara, come si vota e chi si candida


Vademecum elettorale in attesa dell'appuntamento del 26 maggio


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
01/04/2019 alle ore 18:36



Dopo le elezioni regionali, Pescara si prepara a votare di nuovo e lo farà tra poco più di un mese, il 26 maggio, in occasione delle nuove amministrative comunali. Pur se tra incertezze iniziali, piano piano stanno venendo fuori i nomi dei vari candidati per la carica di sindaco di Pescara. 

LEGGE ELETTORALE 

Pescara è un Comune con più di 15.000 abitanti e se nessun candidato dovesse ottenere la maggioranza assoluta si procederà con un ballottaggio tra i due più votati. Nel caso in cui ci dovesse essere parità nel testa a testa, verrà eletto sindaco il candidato più anziano. 
Per ottenere una solida maggioranza, alle liste collegate al candidato sindaco verrà attribuito il 60% dei seggi. I restanti posti nel Consiglio verranno assegnati alle altre liste in maniera proporzionale. Alla divisione dei seggi, verranno eletti in totale 32 consiglieri escluso il sindaco. Saranno ammesse liste e gruppi di liste di candidati che avranno superato la soglia di sbarramento del 3% dei voti validi. 

COME SI VOTA

Per ciò che concerne la modalità di voto, è ammesso il voto disgiunto con l’elettore che può esprimere fino a due preferenze mantenendo tuttavia la parità di genere (un uomo e una donna). 

CANDIDATI 

Gianni Teodoro, attuale assessore della giunta Alessandrini, ha sciolto le iniziali riserve annunciando che correrà con la sua lista civica alle amministrative di Pescara del 26 maggio. All’inizio era circolato il nome di Carmine Ciofani ma Teodoro ha inoltre aggiunto che tale candidatura non era in linea con quanto detto nel corso degli incontri della coalizione. 
Il centrodestra, invece, candiderà Carlo Masci. Il suo nome, venuto fuori dopo un vertice a Roma con Tajani, Giorgetti e La Russa e sarà sostenuto dalla Lega e da Fratelli d’Italia. 
Per quanto concerne il Movimento 5 Stelle, la candidata è Erika Alessandrini, e la novità, come annunciato da Luigi Di Maio stesso, potrebbe essere l’apertura a nuove liste civiche. 
Con il Polo civico, infine, si candiderà invece l’avvocato Carlo Costantini

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