Logistica, ecco come l'Europa vuole aiutare l'Italia

L’Europa intende investire 421 milioni di euro da destinare a 69 progetti tramite il programma comunitario Connecting Europe Facility. Si tratta di iniziative volte a migliore la mobilità a favore di imprese e cittadini. Tra gli obiettivi dei progetti selezionati la promozione della digitalizzazione, strade più sicure e collegamenti multimodali secondo le linee guida del progetto “Europa in movimento”. 
Nello specifico, per ciò che concerne l’Italia, si stanno valutando 29 progetti presentati per una richiesta di co-finanziamento pubblico di circa 119,1 milioni. Di questi, 14 progetti italiani hanno avuto l’ok per ottenere fondi pari a 14,4 milioni di euro, mentre 8 (ossia 28, 1 milione di euro) sono destinati a interventi per progetti internazionali. Due progetti riguardano nuove opere che verranno concretamente realizzate, mentre gli altri 12 sono destinati a studi su opere da realizzare. 
Tra questi, c’è un progetto, in particolare, inviato a Bruxelles alcune settimane dopo la tragedia del Ponte Morandi, il cui scopo è migliorare la condivisione dei dati tra sistemi portuali, accesso e deflusso delle merci ai varchi dei terminal e tanto altro. 
Ne ha annunciato il co-finanziamento lo stesso ministro dei Trasporti Danilo Toninelli, per una cifra che ammonta a 6 milioni di euro, anche se ne erano stati richiesti 20. 
Con 2 milioni di co-finanziamento il progetto Veneto Intermodal andrà ad occuparsi di potenziamento del “last mile” ferroviario degli interporti di Verona e Padova e del porto di Venezia nonché  degli scambi commerciali a livello internazionale ed europeo. 

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