Vi spiego come Zingaretti sta ricucendo il tessuto dem. Parla Fina


E risponde alla Pezzopane: "Non so cosa significhi "fuoco amico"


di Anna Di Donato
Categoria: ABRUZZO
28/03/2019 alle ore 14:41



Con l’evento del 1 Aprile si chiude il primo anno dell’Accademia Primo Levi Abruzzo. Per l’occasione, verrà presentato il nuovo bando 2019/2020 con il calendario di tutte le scadenze, a partire dal giorno della selezione. Nel frattempo, dopo la direzione del 26 marzo il Pd sembra apparentemente unito, ma è davvero così?

Voci di corridoio dicono che c’è ancora un po’ di fuoco sotto la cenere, che dietro un'apparente unione si potrebbe nascondere una futura scissione, renziana contro zingarettiani, visto che Zingaretti sta aprendo a leu e Mdp che di fatto hanno picconato Renzi. Per saperne di più, Impaginato ha conversato con Michele Fina (Responsabile Università e Ricerca Pd). 

Su cosa verterà l'evento di chiusura del primo anno abruzzese dell'Accademia Primo Levi?

Racconteremo in dettaglio questo primo anno di Accademia e presenteremo il nuovo bando 2019/2020. Mostreremo una sintesi video delle selezioni e delle lezioni svolte, delle prove dei corsisti e dei risultati raggiunti insieme. Infine, sulla scorta della nostra esperienza, il Vice Direttore dell’Hiffington Post Alessandro De Angelis e Giovanni Legnini terranno un dialogo tra loro.

La direzione di ieri certifica che i renziani si metteranno di traverso a Zingaretti?

Mi sembra il contrario: la gran parte della minoranza si è ritrovata sulla direzione indicata da Zingaretti. Mi sembra ci sia un clima ampiamente unitario.

Gozi che si candida con Macron è uno schiaffo al Pd?

No, è una scelta individuale.

Ma Calenda è una risorsa o un problema?

Una risorsa. Tanto è così che sarà capolista alle europee nel nord-est. In un partito plurale ogni idea rispettosa delle altre è una risorsa.

La senatrice Pezzopane ha detto oggi che non ci sarà fuoco amico su Zingaretti così come c'è stato con Renzi. Ci crede?

Non so cosa significhi “fuoco amico”. Se si intende la critica al leader e alla leadership, direi che la carriera di Renzi iniziata e potentemente alimentata dall’idea di rottamazione rivolta ai dirigenti del Pd di allora, si sia basata tutta sul fuoco amico. Credo piuttosto che l’attuale maggioranza, di cui faccio parte, dovrà fare lo sforzo di avere verso le minoranze un atteggiamento meno esclusivo di quando, nel recente passato, le parti erano invertite.

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