IS sconfitto (dai curdi) in Siria: chi gioisce e chi no




Categoria: ESTERI
23/03/2019 alle ore 10:04



Le forze curde appoggiate dagli Stati Uniti hanno bloccato l'ultimo avamposto in Siria dell'Isis, segnando la fine di una campagna quasi quinquennale che ha costretto il gruppo estremista a trasformarsi da un'autorità governativa a braccio di una rivolta della guerriglia.

Il nodo è il dopo: Erdogan, che aspirava ad un ruolo, non potrà certo esultare per l'azione dei curdi che possono invece intestarsi questa vittoria. Ma se dopo l'annuncio del “tutti a casa” del dicembre scorso Trump ha provocato una mini sollevazione, adesso l'amministrazione dice che circa 200 membri del servizio rimarranno nel nord-est della Siria vicino al confine con la Turchia e altri 200 circa vicino al confine con l'Iraq. Scopo delle truppe è proteggere gli alleati curdi dalle minacce di Ankara.

 

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