Ail Cosenza, cos'è e come votare il progetto "Potersi curare in casa propria"


Nucci: "Siamo come un albero ben ancorato pronto ad affrontare tutte le intemperie"


di Anna Di Donato
Categoria: ABRUZZO
15/03/2019 alle ore 21:26



Il progetto candidato dall’Ail Cosenza dal titolo “Potersi curare in casa propria” è stato approvato dall’Aviva Community Fund nell’ambito della quarta edizione indetta dal gruppo assicurativo per dare la possibilità alle organizzazioni no profit di ricevere sostegno economico per una causa importante nella comunità. 

“Una terra bellissima, quella di Calabria, ma con tante asperità, anche territoriali, che costringono molti pazienti a lunghe ore di viaggio e di permanenza presso l’Ospedale cittadino, anche per una semplice trasfusione di sangue o per cure palliative, che, invece, potrebbero essere somministrate a casa del paziente, in assoluta sicurezza, da una équipe multidisciplinare (medico, infermiere, psicologo, assistente sociale, volontari). Un progetto ambizioso, quello di AIL Cosenza (già attivato da 42 sezioni AIL), finalizzato, da una parte, ad un miglioramento consapevole della qualità di vita del paziente ematologico e, dall’altra, alla fruizione più mirata dei servizi ospedalieri. Quella di Cosenza è, come noto, la provincia più estesa d’Italia e, con i suoi 155 Comuni, conta un bacino di utenza servito dall’UOC di Ematologia di circa 700.000 unità. E, dunque, poter garantire le cure domiciliari minori in casa del paziente avrebbe un doppio beneficio: il miglioramento della qualità di vita del paziente che, dietro il giudizio del medico, non sarebbe più costretto a faticose trasferte e a lunghe attese nell’ambiente ospedaliero nonché  il decongestionamento dell’Ospedale, senza mai trascurare il costante collegamento medico/paziente in tutte le fasi della malattia. L’evoluzione delle cure domiciliari, fra l’altro, consentirebbe di anticipare le dimissioni di pazienti che, avendo eseguito una chemioterapia intensiva, potranno affrontare nella loro casa il periodo più critico del rischio di infezioni ed emorragie o proseguire le terapie iniziate nel reparto di degenza. Una équipe multidisciplinare è pronta a vincere la meravigliosa sfida. Occorre solo il tuo voto e il sogno potrà trasformarsi in realtà”. 

COME VOTARE

Si tratta di una votazione aperta a tutti i cittadini, residenti o domiciliati sul territorio italiano, che si registrano sul sito dell’Aviva Community Fund. Ogni iscritto avrà a disposizione 10 voti da assegnare a uno o più progetti durante la fase di votazione che avrà inizio il 3 Aprile 2019 e terminerà il 7 Maggio 2019. Votare è semplice, bastano solo pochi minuti ed è gratuito. Si potrà votare utilizzando la mail oppure Facebook. Dopo essersi registrati al sito dell’Aviva Community Fund, sarà possibile assegnare i voti al progetto e cliccare sul pulsante “vota”.

Se ci si registra ma non si riceve l’email di conferma, è necessario controllare la cartella della posta indesiderata (spam) o la cartella “promozioni” creata automaticamente dalla casella di posta. “Il suggerimento è quello di votare attraverso Facebook, poiché molto più veloce della email. Quest’anno ricorrono i 50 anni dalla fondazione di AIL Nazionale e, noi, vorremmo che il desiderio espresso dai pazienti diventasse realtà. Per questa ragione cerchiamo sostenitori per raccogliere il maggior numero di voti: solo se il nostro progetto risulterà tra i più votati, avremo la possibilità di ottenere una delle donazioni a disposizione”.

NUCCI

“L’Ali è come un albero ben ancorato pronto ad affrontare tutte le intemperie”, commenta il presidente dell’Ail Cosenza Ornella Nucci, “si flette, ma resta lì e continua a essere un punto di riferimento per pazienti e familiari. Fiera di appartenere a questa famiglia di persone speciali che si prendono cura di chi soffre. Che il sogno diventi realtà!”. 

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