M5s: che succede dopo la nuova formula del movimento?


Borrè: "Ora è una realtà oligarchica"


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
11/03/2019 alle ore 18:40



Il “nuovo” Movimento 5 stelle (o meglio il suo atto costitutivo) vede Davide Casaleggio e Luigi Di Maio fondatori della nuova associazione. Tale atto costitutivo, tuttavia, secondo l’avvocato Lorenzo Borrè, che ha dato inizio a una battaglia legale contro il M5s, “sancisce la fine della narrazione del Movimento partecipato, nato dai cittadini, e ci introduce alla realtà oligarchica di un partito creato da due persone, di cui una viene nominata Capo politico con poteri pressoché assoluti e che poi impone come condizione per la candidatura alle elezioni politiche l'accettazione del nuovo status quo e lo scalzamento della vecchia associazione costituita da Casaleggio sr e Grillo nel 2009 e del Non Statuto, che era ispirato da una concezione di democrazia integrale”. 
Con la suddetta battaglia legale, Borre’ ha indotto il M5S a darsi nuove regole associative e strutturali. Secondo Borre’, l’atto costitutivo sarebbe collegato “al processo pendente a Genova tra Movimento 5 Stelle del 2009 e Movimento 5 Stelle creato nel dicembre 2017 da Davide Casaleggio e Luigi Di Maio” e segnerebbe “il sacrificio dei vecchi 'Dei' della democrazia partecipata, sostituiti da un pragmatismo volto a consegnare l'egemonia del nuovo partito ad una ristrettissima elite”. 

twitter@ImpaginatoTw