“Sulla vertenza Selta bisogna far sentire, con forza, il sostegno della politica unita e di tutto il territorio: per Tortoreto e l’intera provincia sarebbe un gravissimo danno, non soltanto in termini occupazionali, la chiusura del sito produttivo e la conseguente perdita di ben 80 posti di lavoro”. Così il consigliere regionale Pd Dino Pepe, dopo aver preso parte ai primi incontri sulla suddetta questione. Pepe sarà in piazza sabato 2 marzo e in corteo, per le vie di Tortoreto (TE), con lavoratori e sindacati uniti.
“Chiediamo che la vertenza Selta si sposti sui tavoli nazionali e che vi sia un intervento diretto e risolutivo del Ministero dello Sviluppo Economico per salvaguardare i lavoratori, le loro famiglie e l’intero indotto”, aggiunge. “A tal proposito, mi auguro che ci sia un impegno congiunto e trasversale da parte di tutta la politica teramana e del neo eletto Governatore, Marco Marsilio, per trovare la migliore soluzione possibile a questa vicenda e che vi sia un intervento, a Roma, dei nostri deputati teramani, tutti e tre del Movimento 5 Stelle, presso il Ministro Luigi Di Maio ed il Mise affinché si dia massima attenzione e priorità a questa vertenza. In gioco c’è infatti il destino di una Città, Tortoreto, che non può permettersi di perdere una realtà così importante per il territorio”.
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