Prima gli abruzzesi, pardon i sardi: la gaffe di Salvini

Prima gli italiani, prima i sardi, prima gli abruzzesi. Vanno e vengono gli slogan del Ministro dell’Interno, cambiano alla velocità della luce, a seconda delle piazze e delle convenienze. E gli abruzzesi vengono talmente prima (sì, crediamoci) che gli devono essere rimasti scolpiti nella testa.

Così ieri Matteo Salvini, che già lunedì aveva aperto una parentesi tutta abruzzese durante la trasmissione “Quarta repubblica” di Nicola Porro per mandare un messaggio di fuoco a Forza Italia, ha postato un tweet di questo tenore:

“Amici Sardi, domani torno a Cagliari per festeggiare insieme a voi un risultato storico per questa splendida terra. Vi aspetto

Avanti tutta!”,

e sotto il manifesto in cui annunciava gli appuntamenti di oggi: alle 10 a Cagliari una conferenza stampa e alle 11.30 l’incontro con i cittadini per ringraziarli del voto. Solo che ha sbagliato logo e ha fatto una gaffe niente male: a corredo del manifesto, affianco a lui in felpa sarda immortalato durante l’immancabile selfie, il simbolo della Lega con la scritta “Lega Savini Abruzzo”, con buona pace dei cagliaritani. Talmente tanti ne cambia, di manifesti, che si è sbagliato.

ps1: tanto, sempre sud è.

ps2: prima un paio di occhiali, la prossima volta.

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