Cliniche, Chiodi a giudizio


Processo anche per Venturoni e Baraldi


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
28/07/2017 alle ore 06:06



Falso, violenza privata e abuso: sarà processato a dicembre l’ex governatore della Regione Abruzzo Gianni Chiodi per i tetti di spesa delle cliniche private. Con lui sono stati rinviati a giudizio l’ex assessore regionale Lanfranco Venturoni, l’ex sub-commissario Giovanna Baraldi e i due tecnici dell’Agenzia per i servizi regionali Francesco Nicotra e Lanfranco Venturini.

L’inchiesta ha preso il via con l’esposto firmato da Luigi Pierangeli, proprietario dell’omonima casa di cura. Secondo l’accusa Chiodi, all’epoca anche commissario ad acta per la sanità, avrebbe fatto firmare i contratti alle cliniche private minacciando di non pagare i crediti pregressi in caso di rifiuto. E sempre secondo l’accusa, l’ex presidente della Regione avrebbe fatto pressioni sulle cliniche per far firmare quei contratti e avrebbe tenuto un “generale atteggiamento ostruzionistico volto a non fornire i dati per procedere all’attuazione della metodologia utilizzata per realizzare i tetti di spesa”.

“Sono l’unico politico in Italia che nei rapporti con la sanità privata è finito sotto processo per avere fatto l’interesse pubblico, con l’accusa di avere violentato la sanità privata, anche se non credo di avere tutta questa potenza per violentare possessori di emittenti televisive ed oggi anche di giornali, senza dimenticare che la sanità privata in alcune zone, magari non in Abruzzo, è qualcosa che fa tremare”,

ha detto Chiodi in merito alla sentenza di rinvio a giudizio, pronunciata ieri dal gup del tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea.

GALLERIA FOTOGRAFICA


  • Cliniche, Chiodi a giudizio
  • Cliniche, Chiodi a giudizio