Il segretario generale della Camera di Commercio di Teramo, Giampiero Sardi, si è dimesso, “per motivi personali”, dall’incarico di ‘commissario ad acta’ nella procedura di costituzione del consiglio della nuova “Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia”. Sardi era stato nominato con provvedimento del Ministero per lo Sviluppo economico (Mise) lo scorso 27 gennaio, in seguito alla decisione di accorpare le Camere di commercio di Teramo e L’Aquila.
“L’iter di fusione dovrebbe concludersi - secondo il presidente dell’ente camerale teramano Gloriano Lanciotti- entro la primavera del 2018”. L’ente unico dovrà gestire un vasto e ricco territorio sia dal punto di vista imprenditoriale che turistico. E monta per questo l'attesa per la designazione da parte del Mise del nuovo commissario ad acta “dotato di specifica competenza ed esperienza”. Qualità richieste dal decreto firmato dal ministro Calenda il 27 gennaio scorso che ha individuato il percorso per la creazione dell'ente unico. Lanciotti riferisce ad Impaginato.it di aver indicato come possibile successore di Sardi il dirigente della Camera di commercio di Teramo, Salvatore Florimbi. "Ma l’ultima parola sulla designazione del nuovo commissario - commenta il presidente- spetta al Ministero”.