Perché la diccì Bianco tira le orecchie a Zelli (e chiude ad un assessorato)

Sono giorni complessi in Abruzzo in vista della definizione della squadra che andrà a supportare il lavoro del nuovo governatore Marco Marsilio. Tra rivendicazioni, fughe in avanti e veti non mancano le polemiche e gli attacchi,

Angelica Bianco, segretario regionale della Democrazia Cristiana, risponde a Gianluca Zelli. "La Democrazia Cristiana e l'Udc sono già di fatto confederati con FI a livello di Governo centrale. Riprova del fatto ne è l'On. Gianfranco Rotondi ad oggi Presidente Nazionale Dc e Vicepresidente alla Camera del gruppo parlamentare di Forza Italia, per cui quanto dice Zelli non ha alcuna base”.

La dirigente centrista mette l'accento sugli incontri propedeutici alla definizione delle candidature per le regionali e osserva: “ Proprio lui parla di scorrettezza quando, negli incontri del centro destra propedeutici alle candidature, affermava di essere contrario ad ogni accordo con candidati che dal centrosinistra passassero nella coalizione di centrodestra. E di fatto poi nella sua lista ha inserito svariati candidati e amministratori proprio di centrosinistra. Ha detto ed ha fatto tutto ed il contrario di tutto, quindi prima di parlare di scorrettezza faccia un bagno di umiltà”.

E ancora: “Ritengo che Zelli e la sua civica dopo due anni di intenso lavoro, investimenti, e riunioni, che tra l'altro andavano a supportare la candidatura di un altro candidato presidente, abbia avuto un risultato finale deludente che separa la sua civica di poco più dello 0,2% rispetto alla lista Udc-Dc che ha preso quasi il 3% la quale è stata preparata in un solo mese e mezzo. Quindi, concludo dicendo che a Zelli nulla spetta in relazione alla richiesta avanzata circa l'assessorato in giunta. Il Presidente Marco Marsilio invece dovrà sentirsi forte che abbiamo combattuto per la maggioranza e per dare a lui tutta la sicurezza che con la confederazione sarà siglata per i prossimi 5 anni di governo regionale".

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