Dagli incentivi per le nuove imprese giovanili alla creazione delle Zone economiche speciali. Passando dalla banca delle terre abbandonate alle nuove misure per contrastare l'abbandono scolastico e a quelle per favorire i comuni colpiti dal sisma del Centro Italia. Sono alcune delle previsioni contenute nel decreto Sud approvato dal Senato e che ora passa alla Camera per l’approvazione definitiva. Tra le previsioni entrate nel provvedimento alcune sono state specificamente pensate per l’Abruzzo. Come ha ricordato in aula Stefania Pezzopane: “Tra i provvedimenti di maggiore interesse - spiega la senatrice del Pd - sono da segnalare lo stanziamento di 100 milioni di euro per la rimozione delle macerie, le proroghe al 28 febbraio dello stato di emergenza e al 31 dicembre per la presentazione dei progetti di ricostruzione. E' stata inoltre approvata l'eliminazione della tassa di successione sugli immobili inagibili dei Comuni del cratere del Centro Italia. I comuni del cratere sono inoltre stati sgravati da sanzioni derivanti dalla violazione del Patto di stabilita' prima del 2012 e possono utilizzare eventuali avanzi di amministrazione".
Nella relazione in aula è stato lo stesso ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti a ricordare la misura volta “al finanziamento delle opere di messa in sicurezza della autostrada A24 e A25, la Strada dei parchi, dopo gli eventi sismici”. Ma nel testo sono anche previste le Zone economiche speciali (Zes) nelle Regioni del Mezzogiorno che abbiano almeno un'area portuale. Puglia e Sicilia potranno averne due e una, in comune, potrà essere istituita anche nelle Regioni Abruzzo e Molise.
Il provvedimento è stato approvato a Palazzo Madama con il ricorso al voto di fiducia (154 i sì, 117 i no) dopo un lavoro certosino in commissione Bilancio dove sono stati esaminati oltre 800 emendamenti. Ne sono stati approvati oltre 100 provenienti da tutti i Gruppi, sia di maggioranza che di opposizione poi riassorbiti nel testo approdato in aula. “Esprimo grande soddisfazione per il via libera del Senato al Decreto per lo sviluppo del Mezzogiorno, che ora passa alla Camera – ha commentato il presidente della regione Abruzzo, Luciano D’Alfonso - . In esso sono presenti alcune delle misure discusse nei mesi scorsi con il Ministro Claudio De Vincenti, cui va il mio più sentito ringraziamento. L’Abruzzo saprà trarre grande beneficio da questo provvedimento, che va nella direzione auspicata di snellimento delle procedure e attrazione di nuovi investimenti”