Sisma Centro Italia, ministro Fedeli: 1.200 iscrizioni in meno nelle scuole abruzzesi


Interrogazione alla Camera del deputato Cesare Sottanelli. Che ha chiesto rassicurazioni sui tagli al corpo docente. Il titolare del ministero dell'Istruzione:"pronti a deroghe"


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
26/07/2017 alle ore 18:04



Rispetto allo scorso anno, vi è stata una diminuzione complessiva del numero degli alunni di oltre 1.200 unità, con inevitabili effetti sull'assegnazione dei docenti. Lo ha detto il Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Valeria Fedeli rispondendo alla Camera ad una interrogazione del parlamentare, Giulio Cesare Sottanelli. Che ha chiesto conto della situazione che si è determinata nelle scuole nei territori dell’Abruzzo feriti dal sisma e garanzie sull’offerta scolastica. Che pare essere messa in discussione dai tagli al corpo insegnante: 69 docenti in meno di cui 18 solo nella provincia di Teramo. In particolare Sottanelli ha evidenziato la situazione a Colledara dove a fronte di 12 alunni non è stata autorizzata la prima media. E nel liceo artistico di Castelli, istituto unico in Abruzzo ed eccellenza italiana nello studio della tradizione storica della ceramica, dove con 13 alunni di cui uno portatore di handicap non si è stato raggiunto il numero sufficiente per formare la prima classe di studi.

“I dirigenti degli uffici scolastici regionali – ha detto il ministro Fedeli - potranno avvalersi di tutte le misure che prontamente il Governo aveva adottato per garantire la regolare prosecuzione dell'anno scolastico 2016-2017. Che aveva stabilito per il personale in servizio presso edifici dichiarati parzialmente o totalmente inagibili ulteriori deroghe alle procedure e ai termini ordinamentali previsti per l'assegnazione di cattedre ai docenti, al personale Ata e agli educatori”. “Oggi – ha proseguito - , grazie alle misure che il decreto per il Mezzogiorno ha prorogato per il prossimo anno scolastico, le problematiche da lei segnalate potranno ricevere una risposta ancora più adeguata da parte del competente ufficio scolastico regionale che valuterà se autorizzare, per il prossimo anno scolastico, anche classi con un esiguo numero di iscrizioni”.

“Inoltre - conclude il Ministro Fedeli - una particolare attenzione in sede di applicazione della disciplina in deroga sarà riservata proprio a quelle realtà scolastiche che presentano spiccate peculiarità, anche in ragione del contesto territoriale nel quale insistono, come il caso del liceo artistico di Castelli, da lei ricordato”.