L'analisi di Legnini: "Dall'Abruzzo un esperimento per l'Italia"


"Il Partito Democratico da solo non può bastare ed in questa nuova dimensione deve rilanciare la sua funzione"


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
12/02/2019 alle ore 12:08



“Dalla sconfitta alla speranza del centrosinistra in Abruzzo”. Così Giovanni Legnini sul risultato delle ultime regionali, a Palazzo dell’Emiciclo a L'Aquila.

“Il nostro risultato nella sconfitta può essere letto come deludente ma è apprezzabile, perché il progetto politico porta a un più 12% rispetto alle passate elezioni politiche. La nostra proposta politica è valida, oltre che per l'Abruzzo anche per l'Italia, a condizione che si provveda a strutturare il centrosinistra attraverso le doverose alleanze con progressisti, liberali ed appartenenti al mondo civico. Il Partito Democratico da solo non può bastare ed in questa nuova dimensione deve rilanciare la sua funzione.

Soprattutto, per condividere gli interessi degli abruzzesi con rinnovato senso di unità e con un nuovo progetto di governo che riscopra la capacità di ascolto svolta durante la campagna elettorale, abbandonando definitivamente il senso di autoreferenzialità. Tutto ciò sarà necessario per scrivere pagine di buona politica rispetto alla deriva populista avvenuta". 

Legnini conclude affermando come parte dei voti finiti nelle scorse elezioni politiche al M5S siano tornati nel centrosinistra anche se appare “inspiegabile come il principio di uguaglianza elettorale non venga rispettato da una legge che attribuisce un maggior numero di seggi ad una coalizione minoritaria”. 

twitter@ImpaginatoTw