Regionali d'Abruzzo, tutte le reazioni post elezioni


Rimpianti, certezze e scenari: Di Sabatino (Pd), Biondi (Fdi) e i parlamentari 5Stelle


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
12/02/2019 alle ore 10:19



Le elezioni regionali hanno visto trionfare il candidato di centrodestra Marco Marsilio col 48,9% dei voti. Una sconfitta che ha visto nei 5Stelle i più delusi, ma che ha visto il Pd superare il movimento e riprendere quota. Come hanno reagito i rappresentanti dei vari partiti? Di seguito, le reazioni di Renzo Di Sabatino (Pd), Pierluigi Biondi (Fdi), sindaco de L’Aquila e dei parlamentari Andrea Zennaro, Fabio Berardini e Valentina Corneli (M5S)

DI SABATINO

“Abbiamo sempre saputo che sarebbe stata una battaglia durissima, una battaglia in cui avremmo dovuto fare i conti con il trend nazionale, ma il risultato ottenuto in queste regionali dal centrosinistra e dallo stesso Partito Democratico ci dicono che la strada intrapresa è quella giusta. La coalizione guidata da Giovanni Legnini, a cui va tutto il nostro grazie per essersi tanto speso in prima persona, insieme, ovviamente, a tutti i candidati, gli amministratori e gli attivisti, ha superato il 30 per cento, una percentuale molto alta rispetto a quella del centrosinistra nel panorama italiano.

Legnini è riuscito a promuovere un progetto politico nuovo, di cui noi siamo stati parte propositiva, che ha visto l'adesione di forze liberali, progressiste e civiche, che sono riuscite a superare le divisioni che in passato ci hanno lacerato e a costruire un vero laboratorio di centrosinistra. Un laboratorio abruzzese, ma che sono certo avrà risvolti anche nazionali.

Il Pd, che è stato orgogliosamente presente con il suo simbolo in queste elezioni, si è aperto e questo ci ha premiato. Non sono un amante dei numeri, ma spesso questi ci aiutano a leggere la realtà e, quindi, non posso non evidenziare come, rispetto alle politiche del 4 marzo, abbiamo saputo recuperare consensi. Il Pd alle politiche del 2018 prese poco meno del 14 per cento, mentre la coalizione di centrosinistra il 20. Ieri la coalizione si è attestata intorno al 31 per cento, mentre il Pd, inteso come lista e come tanti dirigenti e gli iscritti che  si sono voluti spendere in prima persona candidandosi all'interno delle liste civiche, è andato molto sopra del dato delle politiche.

Ciò, nonostante a competizione con tante altre liste civiche. Questo ci dimostra che la via intrapresa è quella giusta e che dobbiamo, nei prossimi mesi, lavorare in questa direzione, per non disperdere i frutti di questo nuovo progetto che, comunque, è stato premiato dagli elettori. Per quanto riguarda noi, invece, è evidente che il Pd va ricostruito e per farlo dobbiamo tornare ad essere un partito davvero popolare, rinnovato nei metodi e nelle persone,  dando spazio ai nostri sindaci e ai nostri amministratori negli organi del partito”. 

BIONDI

“Al nuovo presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, giungano i più sentiti e sinceri auguri per l'impegnativo, ma esaltante, compito l'attende. Il responso giunto dalle urne è netto: gli abruzzesi si sono rivolti alla coalizione di centrodestra, alla sua concretezza, alle capacità che sa esprimere la sua classe dirigente e alle sue competenze per tornare a guardare con fiducia al loro futuro e quello dei loro figli, L’Aquila e le aree interne hanno fornito un contributo importante, se non determinante, per questo straordinario successo perché da troppo tempo si attendono risposte a questioni rimaste aperte e insolute sul tavolo della precedente amministrazione regionale.

I temi della ricostruzione, del primo e secondo cratere sismico, il potenziamento del sistema sanitario delle zone più disagiate del territorio, il miglioramento della qualità dei trasporti e della mobilità, il rilancio del mercato del lavoro, lo sviluppo del turismo, il riequilibrio con le zone costiere, soprattutto per ciò che riguarda l'accesso ai servizi, insieme a molti altri non sono più rinviabili per recuperare l'attrattività di questa terra per famiglie e imprese.

Argomenti su cui, sono certo, vi sarà la massima collaborazione con il nuovo governo regionale per individuare soluzioni condivise e iniziative di ampio respiro che consentiranno all'Abruzzo di riscattarsi. Le mie congratulazioni giungano a tutti i consiglieri regionali, di maggioranza e opposizione, che saranno chiamati a occupare gli scranni dell'Emiciclo dove, finalmente, vi sarà un'adeguata rappresentanza di aquilani come mai accaduto fino ad oggi.

Desidero ringraziare tutti i componenti dell'assise civica, di ogni schieramento politico, che coraggiosamente si sono messi in gioco in questa difficile partita. Infine un pensiero va agli altri candidati presidente che mi auguro possano mettere a disposizione della comunità abruzzese il loro bagaglio di conoscenze ed esperienze”. 

ZENNARO, BERARDINI, CORNELI

“Una sola lista contro tredici, le grandi coalizioni senza dubbio ci hanno penalizzato, ma il risultato che portiamo a casa è reale e solido, non annacquato dal sistema delle preferenze, che ha messo in campo oltre trecento candidati, tanti voti dispersi a causa del dispiegamento di frastagliate liste civiche che domani non avranno collocamento politico. Chi ci ha votato l'ha fatto con coerenza e dignità, scegliendo un vero progetto di cambiamento, che non si fermerà al 10 febbraio.

Vogliamo ringraziare tutti i cittadini della provincia, tutti gli abruzzesi che hanno votato il Movimento e sostenuto la nostra candidata Sara Marcozzi, che si è spesa fino all'ultimo istante, ringraziamo anche tutti i candidati, i portavoce e gli attivisti che hanno lavorato con convinzione per questa elezione. Continueremo a far sentire forte la nostra presenza sul territorio, portando avanti i temi e le battaglie della campagna elettorale, sia in regione che al governo”. 

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