Abruzzo, proposto abbassamento quorum per nomina Garante detenuti


Il presidente della commissione Bilancio della regione, Di Nicola: "basta perdere tempo. Se passa modifica basterà maggioranza semplice"


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
26/07/2017 alle ore 15:57



Si intravede una via di uscita nella lunga partita della nomina del Garante dei detenuti in Abruzzo. In consiglio regionale è stata infatti formalizzata una proposta di modifica della legge posta all’attenzione della commissione ‘Bilancio, Affari generali e Istituzionali’ presieduta da Maurizio Di Nicola. Un emendamento che abbassando il quorum rispetto alla previsione originaria (i due terzi dei membri del consiglio) consentirebbe in tempi ristretti ad arrivare ad una definizione della nomina. La proposta di modifica è stata avanzata dal Sandro Mariani del Partito Democratico e prevede che per l’indicazione del Garante sia sufficiente la maggioranza semplice dei voti in consiglio. Il dossier è bloccato ormai da due anni e viene posto all’ordine del giorno praticamente ogni settimana ma senza successo: l’ultima volta sono mancati tre voti per il raggiungimento del quorum necessario all’esponente radicale Rita Bernardini per essere nominata. Un nome che però l’opposizione ritiene divisivo. Ma su cui invece la maggioranza insiste. Il Garante dei detenuti “è una figura di tutela per persone in carcere, in strutture psichiatriche ma anche migranti in centri di accoglienza” ha precisato il presidente della Commissione, Di Nicola sottolieando come la previsione della maggioranza qualificata dei due terzi rappresenti “un eccesso di zelo”. 

Ma Forza italia e Movimento 5 Stelle non ci stanno. E ritengono che la modifica alla legge rappresenti una forzatura. Intanto la discussione è stata rimandata a martedì prossimo, prima della riunione del consiglio regionale, per dare la possibilità alle minoranze di presentare emendamenti rispetto alla proposta avanzata oggi da Mariani.