A24, il pizzino di Toninelli: "Proroga concessione sta per finire"


Il ministro a Pescara per sostenere la candidata Sara Marcozzi mescola infrastrutture e campagna elettorale


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
05/02/2019 alle ore 11:37



Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, al porto turistico di Pescara per sostenere la candidata 5Stelle Sara Marcozzi, ha fatto il punto sulla situazione delle autostrade A24-A25. Nello specifico, il ministro ha ribadito che la “proroga della concessione per A24-A25 sta per finire. Sono molto, molto fiducioso, che la commissione Europea finalmente dica: ‘questo piano economico finanziario è sostenibile e questo no’. È finita la pacchia”. 

E sulle tariffe bloccate: “Abbiamo bloccato le tariffe fino al primo luglio, e non era così semplice, visto che già si stavano fregando le mani per l’aumento del 19% a gennaio”. 
Tornando sulla questione della concessione, Toninelli ha ribadito: “Noi non possiamo dare aumenti a chi non firma un contratto con lo Stato, questo piano economico è scaduto da anni. Se non  si uniformeranno alle richieste legittime, prenderemo decisioni anche drastiche, a meno che  il concessionario non scenda a più miti consigli”. 

Si tratta di concetti che il ministro aveva già espresso in mattinata a Coffee Break, su La7, dove era intervenuto sempre sulla situazione delle suddette autostrade abruzzesi: “Ci saranno tutti i soldi necessari per farle tornare sicure. Se il concessionario vuole dire delle balle, vada tranquillamente avanti a dire il resto. Stiamo andando in Europa a negoziare il nuovo contratto scaduto da anni. Con il sottoscritto non si può più. Vediamo se la commissione europea ci dice che l’11% va bene, o come dice la stessa commissione europea è il 7%. A dicembre abbiamo mandato tutta la documentazione, e mercoledì o giovedì invierò a Bruxelles i miei tecnici”. 

STRADA DEI PARCHI

La reazione di Strada dei Parchi, concessionario delle autostrade, non si è fatta attendere: “Il Gruppo non dice balle. Il ministro ricorda di aver fatto inserire nel Decreto Genova 190 milioni necessari per i lavori di messa in sicurezza urgente dell’A-24 e dell’A-25. Verissimo. Ma il decreto è stato pubblicato il 28 settembre, a novembre la conversione, dunque sono passati mesi ed oggi non solo quelle risorse non sono ancora disponibili, ma persino i relativi Decreti autorizzativi non sono stati emessi dal Ministero. Ciò nonostante i lavori sono stati avviati con risorse proprie della Società Strada dei Parchi Spa».

Per quel che concerne il Piano economico finanziario “scaduto da cinque anni”,  il concessionario dice: «Abbiamo dichiarato di essere pronti a lavorare sull’ipotesi di progetto voluta dal ministero. Ora, dalle scarse notizie che il Ministero guidato dal ministro Toninelli ha trasmesso a Strada dei Parchi, risulterebbe che tale ipotesi di nuovo Piano economico finanziario sarebbe stata inoltrata alla Commissione Europea con la formula della pre-notifica. Il Ministro poi fa riferimento di aver trasmesso anche ‘differenti posizioni del concessionario’. Noi non sappiamo a quale nostra ‘differente posizione’ il ministro si riferisca. Certamente, Strada dei Parchi non ha mai chiesto l’11% di rendimento sul nuovo Pef. Probabilmente il Ministro Toninelli ci confonde  con altri concessionari. Sperando che non si tratti solo di un espediente utile a perdere tempo e rinviare l’approvazione del nuovo Pef a dopo le imminenti elezioni Europee”. 

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