Stabilimento Menarini L'Aquila, ecco il segreto del successo


Il direttore Giuseppe Irrera traccia a Impaginato un bilancio dei 25 anni di attività


di Anna Di Donato
Categoria: ABRUZZO
31/01/2019 alle ore 12:54



Lo stabilimento aquilano di Menarini, celebre Gruppo per la produzione di farmaci di qualità ha compiuto nei giorni scorsi 25 anni di attività. Un venticinquesimo compleanno che è stato occasione per fare un bilancio dei risultati ottenuti e di cui non si può non essere orgogliosi: 16 filiali in tutto il mondo, L’Aquila terzo stabilimento su 16 per volumi produttivi, da 15 a 139 dipendenti. 
Ma qual è il segreto di un tale successo? Impaginato.it lo ha chiesto a Giuseppe Irrera, direttore dello stabilimento di produzione Menarini de L’Aquila. 

Da 15 a 139 dipendenti: il traguardo dei 25 anni della Menarini all'Aquila non è evidentemente solo nei numeri ma anche nel simbolo di un'eccellenza. Quali i passaggi più rilevanti?

Sin dall’inizio della sua storia, lo stabilimento ha sempre saputo rispondere con qualità, efficienza e competitività alle varie richieste di produzione di nuovi farmaci da parte della casa madre e questo ha fatto sì che il sito crescesse nel corso degli anni. Abbiamo sempre accolto positivamente le nuove sfide, come quando nel 2006 l’intero stabilimento cambiò la propria organizzazione per rispondere a quelle che erano le richieste di mercato del tempo. In quel periodo, ed in quelli seguenti, sono state man mano introdotte nuove macchine e  assunti nuovi dipendenti che abbiamo formato all’interno dello stabilimento trasferendo loro le conoscenze tecnologiche necessarie per la produzione dei nostri farmaci.

C'è un aneddoto significativo che merita di essere ricordato?

Ci sono tanti momenti che vale la pena ricordare, ma sicuramente non dimenticherò mai l’atteggiamento positivo dei dipendenti dopo il terremoto. Nonostante fosse per tutti un periodo di estrema difficoltà, il giorno successivo al sisma, molti di loro si presentarono spontaneamente in fabbrica. Volevano ricominciare a lavorare ed erano venuti a chiedere informazioni e a dare la loro disponibilità per ripartire immediatamente con il lavoro. Grazie all’impegno della proprietà, delle figure corporate dell’azienda che ci hanno sostenuti in quel tragico momento, lo stabilimento iniziò a funzionare, con le prime linee di produzione, già due settimane dopo il terremoto. 

Le aree terapeutiche che trattate, cardiovascolare, gastroenterologica e allergologica sono di primaria importanza: quali sono le caratteristiche dei farmaci prodotti nello stabilimento de L’Aquila di Menarini?

Per il Gruppo Menarini la qualità del farmaco è al primo posto, per questo il nostro stabilimento produce farmaci che rispettano altissimi standard di qualità e che rappresentano una garanzia di sicurezza ed efficacia terapeutica per il paziente.  

Quali le nuove sfide del settore del manufacturing nei prossimi 20 anni?

Come in molti settori, anche nell’ambito del manufacturing la grande sfida dei nostri giorni è la digitalizzazione del sito produttivo. In linea con le opportunità date dai vari approcci alle tematiche Industry 4.0 anche il nostro stabilimento sta cercando di implementare tutte quelle nuove tecnologie produttive che mirano a migliorare le condizioni di lavoro, aumentare la produttività e la qualità dei prodotti e dei processi sviluppati nel nostro  impianto. 

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