Lavoro, salute, ambiente: ecco il programma di Legnini


Verso le regionali d'Abruzzo


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
16/01/2019 alle ore 09:01



Eccolo qui il programma di Giovanni Legnini, il primo a fare la sua apparizione a meno di un mese dalle elezioni del 10 febbraio. No, quello della candidata 5 stelle Sara Marcozzi non è ancora pronto: se clicchi sulla voce “programma” sulla sua pagina ufficiale la risposta è “page not found”, pagina non trovata, il programma non esiste ancora. E non esiste quello di Marco Marsilio.

“Le stelle polari del programma sono il lavoro, la salute e l’ambiente”: attacca così il documento della coalizione di centrosinistra.

“La regione deve promuovere la coesione economica, sociale, la crescita, il lavoro, la formazione e l’inclusione sociale. Deve prendersi cura delle persone, rendere effettivo il diritto alla salute e all’assistenza. Ecco perché abbiamo voluto chiamare il nostro programma “Una comunità, al lavoro e in salute”: i principi dello Stato di diritto rappresenteranno la nostra bussola, i valori della legalità e della trasparenza saranno le leve dello sviluppo sostenibile, delle pari opportunità e del contrasto alle diseguaglianze”.

Un progetto politico nuovo, che deve fare la sintesi delle varie forze civiche e politiche presenti nella coalizione, frutto dell’alleanza tra le culture liberale, cattolica, professionista e di sinistra democratica.

“Un progetto – si legge nel documento – a cui aderiscono amministratori locali donne uomini di ogni estrazione culturale sociale che dopo aver realizzato importanti progetti di lavoro e di vita, hanno deciso di fornire il loro contributo alla comunità. Un lab un laboratorio politico, in cui le parole d’ordine sono collegialità e partecipazione”

 

Poi la ricostruzione

L’Abruzzo, gli abruzzesi hanno diritto alla ricostruzione completa, sicura, in tempi ragionevoli. La Regione deve far leva su tutta la sua forza istituzionale di rappresentanza della comunità per pretendere che la ricostruzione aquilana e del primo cratere venga completata al più presto, superando i rallentamenti degli ultimi mesi, e che quella del 2016-2017 venga finalmente avviata, essendo dotata di strumenti normativi e risorse finanziarie che possano tradursi in apertura dei cantieri. Occorre accelerare, vigilare, stimolare costantemente gli uffici preposti e pretendere dal governo che le risorse già stanziate vengano rese disponibili in tempi certi”

 

Per Legnini,

le ricostruzioni costituiscono condizione imprescindibile per risarcire famiglie, imprese, territori delle aree colpite dei terremoti e per ricucire le troppe ferite inferte dei fenomeni sismici e dall’incuria dell’uomo. Questo è un nostro inderogabile dovere e sarà il nostro assillo.

 

Il lavoro

“Vogliamo creare nuove opportunità di lavoro e anche tutelare il lavoro che c’è. Favorire la nascita e l’insediamento di imprese innovative,. creare un ambiente attrattivo per gli investimenti.

 

Regione verde

L’Abruzzo è la regione verde dei Europa ed è anche la regione però della vulnerabilità sismica, del dissesto idrogeologico con gravi fenomeni di inquinamento a partire da Bussi. Ambiente pulito, bonifica integrale dei siti inquinati e dei fiumi, tutela dell’acqua pubblica, efficienza del ciclo dei rifiuti, energia pulita, esclusione di nuove trivellazioni dovranno essere i nostri obiettivi fondamentali.

“Sostenibilità significa anche un forte investimento sul turismo di qualità e sul rafforzamento dell’identità regionale in Italia e all’estero.

 

La salute

Il diritto alla salute dovrà essere uguale per tutti, per chi vive in montagna, in collina e sulla costa, nelle aree urbane e nei piccoli comuni. Le maggiori risorse del sistema sanitario dovranno essere impegnate per riorganizzarlo al fine di garantire la qualità delle cure, coniugando economicità ed appropriatezza delle prestazioni. I cittadini dovranno poter accedere a un sistema sanitario regionale capace di dare una pronta ed efficace risposta alle loro esigenze di cura.

Alzeremo il livello di assistenza a favore dei soggetti deboli e degli esclusi privilegiando il ricorso alle cure domiciliari. Particolare attenzione sarà dedicata all’abbattimento delle liste di attesa favorendo la deospedalizzazione e la medicina del territorio. Occorre riqualificare l’offerta regionale, anche mediante la riorganizzazione dei piccoli ospedali e la valorizzazione dei medici di famiglia e della rete delle farmacie.

 

Le riforme

Particolare attenzione sarà dedicata anche alla semplificazione amministrativa anche rispetto all’istituzione regionale che va a radicalmente riformata rinnovata

 

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