Una collaborazione inter-istituzionale con l'obiettivo di promuovere processi innovativi basati su applicazioni spaziali che, sfruttando la tecnologia 5G in corso di sperimentazione all'Aquila, consentano di incentivare progetti per il monitoraggio strutturale delle grandi infrastrutture e il trasporto intelligente.
Questo in sintesi il "Memorandum of Intent" (Memorandum d'intesa) tra il Comune dell'Aquila, l'Agenzia Spaziale Europea (ESA), l'Università degli Studi dell'Aquila e la Regione Abruzzo approvato dalla giunta comunale e finalizzato all'attivazione della cooperazione per lo sviluppo della componente satellitare nel contesto dei sistemi 5G.
Una simile iniziativa è stata già sviluppata dall'Esa nella città olandese di Groningen, mentre in Italia le uniche sedi individuate sono quelle di Roma e L'Aquila.
"Lo sviluppo della nuova generazione delle reti di comunicazione offre un'opportunità unica per lo sviluppo di applicazioni e servizi che, coniugandosi con le risorse della ricerca spaziale, porterà alla nascita di una vera Smart city – dichiara il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi – Questo programma, insieme agli altri già messi in campo dall'amministrazione, consentiranno alla comunità aquilana di utilizzare in maniera ottimale ed efficiente le infrastrutture, materiali e immateriali, della città con l'obiettivo di migliorare la qualità di vita urbana".
"L'Esa ha pubblicamente riconosciuto nel nostro territorio le condizioni per proporre azioni di altissimo profilo, coinvolgendo, oltre ai centri di ricerca già presenti, anche aziende già insediate o interessate a investire nel capoluogo abruzzese. Chi verrà coinvolto dall'Agenzia spaziale europea sarà chiamato a formulare delle proposte sulla base di bandi aperti a livello internazionale" conclude il sindaco.
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