Ecco come hanno trascorso il Natale i "vip" d'Abruzzo


Chi in famiglia, chi in viaggio, chi non ha mai smesso di lavorare


di Anna Di Donato
Categoria: ABRUZZO
02/01/2019 alle ore 17:47



Come hanno trascorso il Natale i vip d’Abruzzo? In famiglia, in viaggio, col cenone, e dove? Impaginato.it lo ha chiesto a Mauro Febbo, Paolo Mastri, Gianni Melilla, Angelica Bianco, Enrico Di Giuseppantonio, Marinella Sclocco, Fabrizio Di Stefano, Michele Fina.  Ecco che cosa ci hanno raccontato. 

 

Mauro Febbo (consigliere regionale Fi)

"Natale come tradizione: cena (o meglio cenone)a casa dei miei genitori e come sempre a base principalmente di baccalà e pesce azzurro (alici, merluzzetti ecc...) da antipasto ai primi ai secondi. Cerasuolo, bollicine abruzzesi, parrozzo, fritti della tradizione accompagnato da San Pasquale (Atessa) e Corfinio (Chieti) freddissimi. Messa di mezzanotte. Pranzo natalizio allargato con "famiglia acquisita" di mio genero: anticipato  tradizionale, brodo con Cardone, pollettine di carne ecc, timballo (lasagna), ravioli di ricotta, carne al sugo, tacchino al forno. Cerasuolo, bollicine abruzzesi, panetto, pandoro, torrone vario, fritti accompagnato da San Pasquale, Corfinio e Genziana. Poesie dei bimbi, tombolata.

Stiamo organizzando con amici cenone di Capodanno. Nessun viaggio, problemi di studio professionale (programmi e contabilità con fatturazione elettronica ) e campagna elettorale". 

 

Paolo Mastri (caporedattore Il Messaggero)

"Quest'anno un Natale diverso: fuga di quattro giorni a Budapest, Lilli ed io, lunghe passeggiate, mercatini, panorami, musiche magiare, bella atmosfera mitteleuropea. E il 25, il rito del bagno nella vasca a 40 gradi sul tetto delle terme Rudas, con 0 gradi all'esterno. Poi pranzo meritato da Costes".

 

Gianni Melilla (ex parlamentare Sel)

"Sono stato a casa a Pescara. Messa alla Basilica della Madonna dei 7 dolori, lunga passeggiata sul lungomare con il mio cane Ulisse, ho letto “Proletkult” di Wu Ming, e il 26 sono andato al cinema Massimo a vedere un film molto bello, “Cold War”. Naturalmente cucina rigorosamente di tradizione abruzzese, dal brodo di Natale ai dolci". 

 

Etel Sigismondi (coordinatore regionale Fratelli d’Italia)

"Natale all'insegna della tradizione. Il 24 a L'Aquila, città di mia moglie, a spasso per un centro storico affollatissimo, quest'anno vestito a festa con luminarie bellissime e cena tutti insieme dai miei suoceri. Giornata di Natale, invece, nella mia Vasto: pranzo tutti insieme dai miei e Santa Messa nella splendida cattedrale di San Giuseppe.

In giorni come questi, mi sento fortunato davvero a essere cittadino abruzzese. Naturalmente, non ho smesso di lavorare, quindi sempre o quasi al telefono per l'appuntamento con le regionali e col broncio, però, della piccola Sveva, che già annuncia, per l'Epifania, carbone assoluto per me. Ma sono un papa' premuroso e so che mi faro' perdonare..."

 

Enrico Di Giuseppantonio (sindaco di Fossacesia)

"Ho trascorso il Natale con la mia famiglia. A casa di mia sorella, dove abbiamo gustato i piatti più buoni della tradizione natalizia. Il piatto prelibato: il brodo con il cardone, che è una specialità abruzzese che mi piace tantissimo. Nel pomeriggio ho incontrato i miei amici con i quali abbiamo fatto una lunga passeggiata sul lungomare di Fossacesia. Ovviamente una giornata nella quale sono rimasto a digiuno di politica. Nella serata del 25, sono stato a Messa". 

 

Angelica Bianco (segretario regionale Dc)

"Come vuole la tradizione cristiana, il Natale l’ho trascorso insieme a mio marito (Alessandro Carbone, ndr) e nostro figlio Rocco di 4 anni in Abruzzo. Dopo essere stati a Messa, siamo saliti sulla Majelletta insieme a una cara amica tutti insieme e abbiamo pranzato con un menù tipico abruzzese curato dall’amico e titolare del locale Venanzio, che ringrazio e saluto.

Allo scoccare della mezzanotte abbiamo ricevuto la visita di Babbo Natale che ha portato con sé i doni per il piccolo Rocco e abbiamo brindato con spumante rigorosamente italiano insieme a degli amici carissimi per un Natale gioioso. Auguri a tutti voi dello staff impaginato per un felice anno nuovo di cuore".

 

Marinella Sclocco (assessore regionale Pari Opportunità)

"Il 24 sono stata da mia cognata con suocera e nipoti, il 25 da mamma con fratelli zii e nipoti. Tutto in famiglia insomma. Ho dei nipoti meravigliosi che non riesco a vedere spesso, per cui, ho approfittato". 

Fabrizio Di Stefano (candidato alle regionali Civiche per l'Abruzzo)

"Natale in famiglia come da tradizioni con Santa Messa . Credo sia la maniera più bella per celebrare una ricorrenza così importante". 

Michele Fina (Responsabile Università e Ricerca Pd)

"Natale rigorosamente in famiglia. Per la prima volta riunita all’Aquila e non, come da tradizione, a Luco nella casa dei nonni, che purtroppo da circa un anno sono mancati. Una parte della mia famiglia vive da molto tempo a Cansatessa (frazione dell’Aquila). La sorella di mia madre per me, più che una zia è una seconda mamma, perché da piccolo per molto tempo, nelle lunghe ore di lavoro in fabbrica di mia madre, sono stato affidato a lei. I miei due cugini vivono e lavorano tra Pizzoli e Paganica. Da non molto hanno avuto ricostruita la casa, totalmente distrutta dal terremoto. Quindi è stato un Natale di ritrovo familiare e ricostruzione". 

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