Verso le Regionali, il monito di Marsilio: "L'Abruzzo deve tornare a credere in se stesso"


Percorrerà "passo passo" tutta la regione per ascoltare i territori


di Emma Derossi
Categoria: ABRUZZO
27/12/2018 alle ore 16:16



 Verso le Regionali, il monito di Marsilio: "L'Abruzzo deve tornare a credere in se stesso". Così il candidato del centrodestra per le prossime elezioni regionali dopo mesi di discussioni, strategie e totonomi. Una candidatura, la sua, su cui vi sono state molte diatribe fino alla decisione definitiva, presa solo nei giorni scorsi. Marsilio gode anche dell’appoggio delle civiche con l’imprenditore Gianluca Zelli che ha assicurato di supportarlo con la sua lista Azione Politica. 

C’è però una battaglia che il candidato presidente non è riuscito a vincere e proprio appena dopo la sua candidatura è giunta la notizia della bocciatura dell’emendamento che aveva presentato per evitare il rincaro dei pedaggi autostradali A24-A25 che anche quest’anno scatteranno a partire dal 1 gennaio. 
Si tratta di un emendamento bocciato dal governo, anche se Marsilio sprona l’Abruzzo a non arrendersi nei 4 giorni di tempo che restano per cercare di evitare la nuova stangata. 

PROGRAMMA POLITICO

Marsilio, dopo l’annuncio della candidatura, ha dichiarato di voler percorrere tutto l’Abruzzo “passo dopo passo”, per stabilire un rapporto con regione, categorie, amministratori. Tutto ciò rapportando agli organi istituzionali e dello Stato con cui ha stretti legami. Il candidato di centrodestra, cui è stato chiesto quale dei suoi avversari teme maggiormente ha dichiarato di temerli tutti allo stesso modo e di non sottovalutare nessuno. Per Marsilio, l’Abruzzo deve ritrovare fiducia in se stesso e nelle proprie potenzialità. 

A chi gli chiede se il fatto che da parlamentare militi nell’opposizione e per la Regione si ritroverà alleato della Lega di Matteo Salvini possa creare equivoci, risponde: “Il centrodestra ha già affrontato con successo altre campagne elettorali in questi sei mesi successivi alla nascita del nuovo governo. Si è votato in Molise, in Friuli e la compattezza della coalizione di centrodestra ha funzionato,non è mai stata messa in discussione”. 

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