"Donne", l'omaggio di Lussoso alla vera essenza femminile

Si intitola “Donne” ed è il nuovo progetto editoriale del noto fotografo Marco Lussoso, un libro fotografico che ritrae le donne nella loro vera essenza, mettendone in risalto le qualità interiori, come la forza e la tenacia attraverso un gesto o uno sguardo. Un capolavoro che ritrae donne di ogni tipo, mettendone in luce le peculiarità.
Il libro, presentato il 18 dicembre 2018, è acquistabile nella Galleria Spazio Bianco a Pescara in Piazza Salotto e da lunedì anche da Alceste Pasquinelli photographer. Per saperne di più, Impaginato ha intervistato Lussoso che ci ha illustrato gli aspetti più significativi della sua opera.

“Donne” è il titolo del suo nuovo progetto editoriale. Com’è nata l’idea?

Avevo già in mente da un paio di anni l’idea di realizzare un libro di ritratti dedicato alle donne. Nella mia vita ho prodotto tanti libri dedicati alle donne, soprattutto di moda e glamour e questa volta ho voluto fare qualcosa di diverso. Non ho voluto ritrarre ragazze bellissime con fisici da modelle ma ho voluto fare qualcosa per le donne, qualcosa che esaltasse la loro bellezza interiore, forza, dignità, orgoglio. Tutto ciò in un periodo in cui si sentono tantissime notizie orribili sui femminicidio e quant’altro. Da uomo ho cercato, nel mio piccolo, di fare qualcosa che potesse ridare un minimo di dignità alla figura maschile mostrando che vi sono uomini che hanno a cuore le donne. Proprio per questa ragione, nel libro ho ritratto le donne che hanno fatto parte della mia vita, per far capire che può esserci sintonia anche dopo la fine di una relazione. 

Quali sono le qualità che ha cercato di mettere in risalto nelle donne ritratte nelle foto?

Come fotografo non ho voluto dare importanza alla fotografia in sé, non mi sono voluto vantare delle mie capacità tecniche utilizzando schemi di luci particolari complessi proprio per dare forza e importanza alla donna. Per ottenere il mio obiettivo ho usato una schema di luci molto semplice, fatto di un bank pulito. Mi sono concentrato sul soggetto e non sulla realizzazione tecnica per esaltare le mie qualità egocentriche di fotografo. Ho usato il bank per dare una luce morbida, per ammorbidire anche i lineamenti del viso, soprattutto perché sono donne la cui età va dai 30 anni in su.

Ci sono 248 ritratti di volti celebri dello spettacolo, di chi si tratta?

Vi sono volti celebri e volti di donne del territorio. Io le ho intervallate, non le ho messe in ordine di importanza né in ordine alfabetico ma del tutto casuale perché voglio che le persone che prendono il libro lo sfoglino tutto per o ritrovarsi nella proprio foto o guardare i soggetti fotografati. Tra questi, Lilli Gruber, Madonna, Michelle Hunziker, Monica Bellucci, Belen Rodriguez, Claudia Cardinale, Sofia Loren. 

Che tipo di donne ha voluto ritrarre?

I personaggi famosi li ho ritratti negli anni in cui ho vissuto tra Roma, Milano, Torino. Le donne di Pescara e Vercelli, invece, le ho ritratte tra marzo 2018 e novembre 2018. Il libro doveva essere inizialmente di 208 pagine, poi ho pubblicato sulla mia pagina Facebook, molto seguita il backstage e le donne che si erano fatte fotografare condividevano le foto, al che si è sparsa la voce e mi contattavano persone per esserci. Alla fine, ho ritardato l’uscita e si è arrivati proprio all’ultimo momento, tant’è che lo abbiamo presentato prima di Natale, il 18 dicembre 2018. Ho voluto accontentare un po’ tutti anche se non è stato facile combinare gli orari, fare in modo di avere lo studio libero. È stato complesso, ma ce l’abbiamo fatta. 

Quali sono i segreti di una fotografia ricca di emozioni?

Per ciò che concerne i ritratti, il 70% lo fa il soggetto…il resto dipende dalla semplicità della fotografia. Personalmente mi ispiro a un fotografo di fama mondiale, Peter Lindbergh, che ha realizzato anche i calendari Pirelli. Mi ispiro molto al suo bianco e nero, tant’è che le sue foto sono di una semplicità mostruosa, eppure sono bellissime, emozionanti. Le donne fotografe da lui sono spettacolari…nel mio piccolo cerco di ispirarmi a lui. 

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