Fervono i preparativi. Le elezioni sono alle porte, e poi c’è sempre Natale, e quindi meglio affrettarsi. Così, se domani Giovanni Legnini ufficializzerà la sua candidatura per il centrosinistra, Sara Marcozzi dei Cinquestelle prepara la pagina web www.saramarcozzipresidente.it in vista del voto del 10 febbraio. Niente di male, per carità, anzi anche un po’ in ritardo dato che il suo nome è uscito da quel dì.

Però forse la fretta, forse le consegne che arrivano da Roma, insomma il suo sito, che è ancora in preparazione, è uguale e spiccicato a quello di Di Maio. E fin qui passi. Ma è così talmente uguale che persino nella biografia c’è una corrispondenza di amorosi sensi: nel senso, e pardon per il bisticcio, che se uno clicca sulla biografia della Marcozzi, scopre che è nata ad Avellino, che Enzo Ferrari è uno dei suoi miti, che a dieci anni voleva entrare in polizia, che il suo modello è Sandro Pertini. Possibile? No che non è possibile, quella è la biografia di Luigi Di Maio e a ben pensarci, quella è pure la foto di Di Maio. Insomma se dal sito di Sara Marcozziclicchi su “Leggi la mia biografia”, ti compare quella di Luigi Di Maio. Provare per credere: https://www.saramarcozzipresidente.it  https://www.luigidimaio.it

Errori internettiani, ambizioni, chissà. In ogni caso no, Sara Marcozzi è nata a Pescara qualche anno prima di Giggino, e ha vissuto a Chieti fino alle elezioni regionali del 2014, poi si è trasferita a Pescara: 

“La mia battaglia più  impegnativa -scrive – è stata quella contro gli sprechi della politica e i privilegi della Casta”. 

Per ora è candidata presidente, nel futuro magari farà il ministro pure lei, ma  per ora con Giggino c’entra poco e niente. E non si sa se è un bene o un male.