L'Aquila, progetto nuovo ospedale resta top secret. Respinta richiesta accesso atti sindaco Biondi


L'Associazione temporanea di imprese si è opposta al primo cittadino: "rivelazione segreti tecnici e commerciali potrebbe recare grave pregiudizio a nostra azienda"


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
19/07/2017 alle ore 19:48



Si annuncia in salita la strada per la realizzazione dell’Ospedale dell’Aquila. Il sindaco del capoluogo abruzzese, Pierluigi Biondi, si è infatti visto praticamente respingere la richiesta di accesso agli atti relativa al progetto presentato dall’Associazione temporanea di imprese Guerrato e Mancini. Le due aziende, la prima una società per azioni veneta, l’altra una srl abruzzese vorrebbero realizzare in finanza di progetto il nuovo nosocomio. E hanno depositato il progetto all’Asl1 (Avezzano-Sulmona-L’Aquila): secondo il rup nominato dall’azienda sanitaria, il primo cittadino potrà avere (e neppure subito), al massimo un riassunto del progetto. Che per il momento resta dunque top secret.

Biondi aveva fatto richiesta di accesso agli atti già in campagna elettorale, da cittadino semplice, attivando la procedura dell'accesso civico a dati e documenti. Ma l’Ati si è opposta con una certa fermezza attraverso una nota datata 26 giugno di cui Impaginato.it ha potuto prendere visione. E da cui si evince che i contenuti della proposta sono coperti dalla più stretta riservatezza “in quanto costituenti segreti tecnici e commerciali della scrivente azienda, la cui divulgazione prima della eventuale procedura pubblica concorrenziali potrebbe arrecare grave pregiudizio”.

Il sindaco dunque resta a bocca asciutta, almeno per il momento: non potrà avere né i dati del piano economico e finanziario del progetto. Né le relazioni e gli elaborati progettuali richiesti. Si potrà consolare con la lettura dell’indice generale dei documenti e con una sintesi, ma non è neppure detto. Perché ora l’Ati in questione potrà eventualmente attivare gli strumenti di tutela contro il provvedimento dell’Asl che vorrebbe mettere a disposizione del comune almeno gli elementi essenziali utili a valutare in linea di massima, il progetto. Con buona pace della fascia tricolore di Biondi.