Csc L'Aquila, come scongiurare la chiusura?


Finanziamento e nuova convenzione le due strade percorribili


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
20/12/2018 alle ore 15:38



La sede abruzzese del Centro Sperimentale di Cinematografia di L’Aquila, non sospenderà le attività a L’Aquila se, come da impegni presi dal presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli  e dal consigliere Pierpaolo Pietrucci nell’incontro con il direttore generale del Centro Sperimentale di Cinematografia Marcello Foti, verrà disposto il finanziamento delle attività della suddetta sede con un contributo non inferiore a 250.000 euro e stipulata una nuova convenzione valida fino al 31 dicembre 2019. Questo tema è stato ribadito anche durante la presentazione della mostra “Persone, riti e luoghi della periferia aquilana”, realizzato dagli studenti del corso di Reportage.

Secondo quanto diffuso dallo stesso Centro Sperimentale di Cinematografia, il bilancio delle attività della Csc, da 8 anni a questa parte, è positivo. Il corso triennale ordinario di Reportage audiovisivo ha formato e diplomato allievi e ha raccontato il territorio abruzzese, nazionale ed internazionale con reportage fotografici, scritti, video e radiofonici, selezionati e trasmessi da festival e testate giornalistiche. 

Si tratta quindi di una realtà e risorsa culturale per il nostro territorio. Il Centro Sperimentale di Cinematografia, tuttavia, sottolinea  “il mancato sostegno da parte della Regione Abruzzo che, insieme al Comune dell’Aquila e al Ministero per i beni e le attività culturali, si sono fatti carico di sostenere finanziariamente la sede. Infatti, dal 2017 ad oggi, la Regione non ha sostenuto in alcun modo la sede mentre Mibac e Comune dell’Aquila hanno provveduto per quanto di loro competenza, quest’ultimo anche rinnovando la convenzione triennale a favore del CSC Abruzzo. Tale situazione - alla luce della norma contenuta nello statuto del Centro Sperimentale di Cinematografia che non consente di destinare risorse finanziarie statali al funzionamento delle sedi regionali - comporterà, in assenza di tempestiva erogazione del contributo da parte della regione Abruzzo, la sospensione delle attività e la conseguente chiusura della sede a decorrere dal prossimo 31 dicembre 2018. 

La decisione assunta dagli organi del Centro Sperimentale di Cinematografia è certamente sofferta, non solo per l’evidente danno di immagine che essa comporta, ma soprattutto perché vanifica l’importante lavoro sin qui svolto, gli investimenti attivati sul territorio per il funzionamento della sede e l’impegno profuso da parte dello staff, dei docenti e degli allievi che hanno affrontato questi anni di attività con grande entusiasmo e partecipazione. L’auspicio è che la Regione Abruzzo provveda tempestivamente ad adempiere agli obblighi assunti, ponendo rimedio ad una situazione di grave disagio anche per la città dell’Aquila privandola di un importante tassello della sua ricostruzione culturale”.