E' ancora allo studio da parte della regione una soluzione per i 17 lavoratori di Sviluppo Italia Abruzzo che rischiano di rimanere per strada a breve. Questa mattina, di fronte alla Commissione Vigilanza presieduta da Mauro Febbo, il vicepresidente Giovanni Lolli ha parlato di una "soluzione tampone". Mentre "la soluzione definitiva bisognerà costruirla con il tempo: il problema è incrociare la loro posizione (sono dipendenti da un’azienda che sta per chiudere i battenti, ndr) con le procedure burocratiche per ‘riutilizzarli’ in altre strutture" ha detto Lolli che ha parlato del suo impegno per la difesa di questi posti di lavoro: "Sono andato in prima persona nella sede di Invitalia e mi hanno assicurato che sei dei 17 lavoratori verranno assorbiti dall’azienda a livello nazionale. Altri, non abbiamo ancora definito con esattezza i numeri - spiega Lolli - verranno uilizzati dalla Regione per l’attività di rendicontazione di alcuni bandi. Per gli altri si pensa di impiegarli in attività legate al terremoto”. In ogni caso questo passaggio non sarà facile perchè c'è il rischio che i lavoratori subiscano "decuratzioni di stipendio e altri disagi, come il trasferimento"