Eit, ecco i vincitori nella comunità d'innovazione


Per i settori manifatturiero e mobilità urbana


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
11/12/2018 alle ore 13:44



Nel gennaio 2018 l’Istituto europeo di innovazione tecnologia (Eit), nato nel 2008 per rafforzare la capacità di innovazione europea, aveva indetto un concorso per la "creazione di innovazioni necessarie ad affrontare le sfide critiche per le società di oggi". 11 mesi dopo il lancio del concorso, l’Eit ha annunciato i nomi delle squadre vincitrici che formeranno le Comunità dell’innovazione: Eit Manufacturing e Eit Urban Mobility.
Si tratta di due partnership che raggruppano organizzazioni leader nei seguenti settori: commerciale, istruzione, ricerca ed enti pubblici al fine di fronteggiare le sfide tramite l’innovazione e contribuire alla crescita sostenibile e alla creazione di posti di lavoro in Europa. 

EIT URBAN MOBILITY - EIT MANUFACTURING

Il ruolo dell’Eit Urban Mobility è quello di garantire un sistema di mobilità urbana più ecologico, inclusivo, sicuro e intelligente nell’ambito di una richiesta sempre crescente di sistemi di trasporto di ultima generazione. Tale tendenza è destinata a crescere notevolmente, al punto che l’urbanizzazione in Europa potrebbe raggiungere l’83% entro il 2050. Per quel che concerne invece il settore manufatturiero, esso in Europa impiega circa 30 milioni di persone in 2,1 milioni di imprese. Tuttavia questo settore subisce moltissime pressioni per via della concorrenza globale, produzione a basso costo nei paesi in via di sviluppo e scarsità di materie prime. Ergo le nuove esigenze del mercato e i progressi tecnologici stanno portando il settore verso nuovi orizzonti. L’Eit Manufacturing sarà quindi essenziale per aiutare il settore a diventare più competitivo, sostenibile e produttivo. 

SOVVENZIONI

Le due partnership vincitrici verranno sovvenzionate dall’Eit(per facilitarne l’istituzione) con una cifra che può raggiungere i 4 milioni di euro in modo da garantirne l’operatività quanto prima. L’attuale finanziamento potrebbe aumentare gradualmente raggiungendo gli 80 milioni di euro dopo pochi anni di attività, a patto però che vengano raggiunti gli obiettivi attesi. Nel frattempo, si prevede che le comunità di innovazione attirino ulteriori investimenti da fonti pubbliche e private moltiplicando quelli già attuati dall’Eit e sostituendoli pian piano per raggiungere una stabilità finanziaria a lungo termine. 

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