Dopo l’appello dei sindaci che chiedevano a gran voce la candidatura dell’ex vicepresidente del Csm Giovanni Legnini alla presidenza della Regione Abruzzo, quest’ultimo scopre le carte e rende nota la sua disponibilità. Già da tempo si vociferava con insistenza di una sua possibile candidatura ma solo oggi quelle voci hanno trovato conferme nelle parole dello stesso Legnini, con una nota di cui pubblichiamo il testo integrale:
“L’appello della maggioranza dei Sindaci alla mia candidatura a Presidente della Regione, ha suscitato in me grande emozione ed ha rafforzato la mia responsabilità per la scelta da compiere. Intendo innanzitutto ringraziare uno per uno i tantissimi Sindaci che hanno deciso di promuovere un’iniziativa che mi onora e che non ha precedenti nella storia democratica della nostra regione.
Ho servito le Istituzioni repubblicane, Parlamentari e di Governo fino all’esperienza intensa e straordinaria al Consiglio Superiore della Magistratura, sempre ispirandomi alla disciplina e all’onore richiesti dall’art. 54 della Costituzione.
Ho cercato di farlo, lungo gli ultimi quattordici anni, con tutte le mie energie intellettuali e fisiche, senza mai risparmiarmi e sostenendo sempre le ragioni della mia terra.
Non ho mai richiesto o sollecitato una mia candidatura, di cui certamente non mi sfugge il grande rilievo e impegno per i cittadini abruzzesi più che per la mia persona.
Ho così voluto ascoltare tantissime persone, non solo quelle politicamente coinvolte, e da ultimo ho letto il contenuto dell’appello e i nomi di coloro che l’hanno sottoscritto. Si tratta di una volontà diffusa che non posso ignorare”.
Dopo questa premessa, Legnini dà la sua effettiva disponibilità a candidarsi: “Il mio intento è di restituire alla comunità abruzzese la fiducia che mi è stata riservata e quindi mettere a disposizione dell’Abruzzo l’esperienza e le relazioni istituzionali costruite in questi anni. Per questo mi rendo disponibile a candidarmi.
Cercherò di dar vita ad una iniziativa politica che mi consenta di coltivare indipendenza ed inclusività e che si rivolga direttamente alle donne e agli uomini abruzzesi e alle istituzioni locali.
Avverto la necessità di dare forza alla nostra regione con una rappresentanza adeguata ai molti problemi che essa e i suoi comuni cittadini e imprese sono chiamati ad affrontare.
Tra qualche giorno inviterò tutti i Sindaci abruzzesi, anche quelli che non hanno sottoscritto l’appello, ad un confronto conclusivo durante il quale comunicherò le ragioni per le quali, se l’elezioni si terranno a febbraio, mi candiderò a Presidente. Sarà quella anche l’occasione per delineare il profilo di un progetto di innovazione, per costruire una coalizione ampia e plurale”.
twitter@ImpaginatoTw