Su Rete4 un piccolo grande talento made in Abruzzo


Il riscatto di Lorenzo, un giovane ragazzo di Scafa, affetto da nanismo


di Laura Battista
Categoria: ABRUZZO
09/12/2018 alle ore 08:44



Questa è la storia di Lorenzo, un giovane ragazzo abruzzese, affetto da nanismo, originario di Scafa, un piccolo comune in provincia di Pescara

Lorenzo si è sottoposto a numerosi interventi agli arti presso l'Ospedale Bambin Gesù di Roma, interventi in cui gli sono state allungate entrambe le gambe. Davvero una storia eccezionale che ha portato Lorenzo, dopo una degenza durata 8 anni, a vivere una vita normale, come tutti i suoi coetanei.

Lorenzo è riuscito a superare le sofferenze e i disagi della sua diversità ed ora è un ragazzo sereno che conduce una vita intensa e ricca di passioni.

Lorenzo ha voluto raccontare la sua storia e la sua battaglia al programma “Piccole Luci”, condotto da Silvia Salemi su Rete 4.

Ha raccontato che oggi, a dispetto di una condizione svantaggiata, si sente una persona felice: “Devo sorridere alla vita perché sono riuscito ad andare avanti e a realizzare i sogni che tanto desideravo”. Si parla sempre del dolore delle persone ma poco della forza con cui si va avanti,“Io sono un ragazzo di 39 anni, impiegato, amo il calcio e lo sport in generale, adoro il cinema e lo spettacolo”.

Certamente Lorenzo ha vissuto una vita difficil; molti sono gli ostacoli incontrati, ricorda che quando era piccolo e giocava a calcio, non veniva mai convocato alle partite. “Eppure ero bravo”, allora non capiva il perché, era solo un bambino, ma “un giorno il presidente della società mi chiamò in disparte e mi fece comprendere che a causa di quell’handicap purtroppo non potevo tesserarmi alla federazione italiana, perché essendo piccolo e avendo subito numerosi interventi agli arti, sarebbe stato un rischio per loro farmi giocare. Al primo istante ho provato sofferenza e una grande delusione ma poi col tempo sono riuscito a capire che, anche senza il pallone, potrò sempre inseguire altri sogni.”

Lorenzo ora sorride sempre “perché dopo tutte le sofferenze sorrido finalmente alla vita. Dopo questi risultati e successi raggiunti, ho capito che bisogna amare la vita; ho realizzato tanti miei desideri con molta determinazione ed energia”. Lorenzo ha avuto davvero una reazione luminosa alla vita; “sono riuscito a realizzare i sogni che volevo, anche se alcune esperienze sono state negative, ma ho superato tutti gli ostacoli”.

Oggi Lorenzo guida, ha tanti amici, gioca a calcetto, va in palestra e conduce una vita assolutamente normale. Anzi, la sua passione per lo spettacolo e per il cinema lo ha portato a vivere esperienze importanti nel mondo della televisione, lavorando alla produzione del programma “Ciao Darwin” ed anche nel mondo cinematografico: “Ho partecipato ad alcuni cortometraggi e ho lavorato accanto a grandi nomi del cinema, come Giorgio Tirabassi e Ricky Memphis. Ho in serbo altri grandi progetti cinematografici”.

Oggi Lorenzo è riuscito a superare completamente le sofferenze e i disagi della sua diversità ed è diventato un talentuoso attore, pronto a cimentarsi in nuove esperienze e sfide, senza mai arrendersi. Una storia quindi, quella di Lorenzo, che racconta di un dramma profondo e di uno straordinario riscatto, una vita da vero eroe.

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