L'Aquila, la denuncia di De Santis: "Comune pieno di debiti"


Decreto ingiuntivo a favore di Banca Sistema per via del Progetto Case


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
27/11/2018 alle ore 16:27



ll 25 ottobre scorso il Tribunale ordinario di Roma ha emesso un decreto ingiuntivo esecutivo a carico del Comune de L’Aquila e a favore di Banca Sistema per un importo di circa 4 milioni e mezzo di euro più interessi di mora, “a decorrere dal 22 febbraio 2018, in seguito a transazione deliberata dalla giunta comunale nel luglio 2015, per rate non pagate e rate pagate in ritardo.” 

Questa è la situazione denunciata da Lelio De Santis, Capogruppo Italia dei Valori al Comune de L’Aquila. De Santis spiega che la suddetta transazione tra il Comune e Banca Sistema “a cui Enel gas aveva ceduto il suo credito, pari a 7 milioni 912mila 4338,06 euro, per il mancato pagamento del consumo del gas negli alloggi del Progetto Case, prevedeva il riconoscimento e l’erogazione dell’importo complessivo di 9 milioni 177mila 877,27 euro in 32 rate mensili di 271mila 183,66 euro.

Banca Sistema, in data 30 gennaio 2018, con nota specifica in forma di diffida, invitava il Comune ad adempiere al saldo dovuto e, visto che la stessa nota rimaneva priva di riscontro, in data 7 maggio chiedeva al Tribunale la risoluzione della transazione ed il pagamento di tutti i crediti ed accessori.Il Comune potrebbe opporsi, ma considerato che si tratta di debiti riconosciuti dall’Amministrazione e che la transazione non è stata onorata per inadempienza palese dell’Ente, bisogna pagare. Questa è la ricostruzione fedele della vicenda sul piano formale, che impone considerazioni doverose sul piano amministrativo e politico. Si tratta di un fatto grave sul piano amministrativo, che attiene alla mancata riscossione per anni dei consumi di gas per riscaldamento, per diverse ragioni tecniche ed organizzative, a cui negli anni 2013 -2015 la giunta comunale ha cercato di porre rimedio, con l’emissione di bollette pagate dagli utenti attraverso una rateizzazione concordata anche i comitati di cittadini. La transazione fu decisa, con un atto discutibile sotto diversi profili, e aveva una chiara criticità nell’incerta copertura delle rate. Il sottoscritto, allora assessore, dopo averla evidenziata, non votò la delibera”.

De Santis aggiunge che da allora non ci sia stata nessuna modifica della transazione da parte dell’attuale giunta comunale né è stata ancora presa una decisione a riguardo. 
“Ritengo molto grave la decisione di allora”, dice , “ ma altrettanto grave l’inerzia e l’indifferenza amministrativa di oggi, che espone il Comune ad una figuraccia e che crea un buco nel bilancio comunale. Con questo regalo natalizio, l’indebitamento derivante dai mancati pagamenti delle utenze del Progetto Case supera i 12 milioni. Somme che l’Amministrazione comunale dovrà trovare nelle casse comunali, nella fiscalità generale e, quindi, nelle tasche di tutti i cittadini.

Ancora più grave mi sembra l’insensibilità politica nella gestione, improvvisata e superficiale, del Progetto Case e Map, di cui la giunta comunale non sta comprendendo la delicatezza e la rilevanza, sotto l’aspetto sociale, amministrativo e finanziario. Potrebbe essere una risorsa per la città, ma rischia invece di essere il vero problema dei prossimi anni, senza un’inversione netta nella gestione di questo grande patrimonio immobiliare” .

 

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