Verso le regionali: Abruzzo 2030, ecco la conferenza del piddì


Di Sabatino: "L'orgoglio democratico parte dalla nostra comunità politica e la giornata di oggi è solo l'inizio del percorso che ci attende".


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
26/11/2018 alle ore 13:10



Seconda "Conferenza programmatica - Abruzzo 2030", organizzata dal Pd regionale e coordinata da Andrea Catena e Maria Ciampaglione. Una giornata intensa, che ha visto la partecipazione di molti rappresentanti istituzionali, militanti del Pd e cittadini, imprenditori, sindacalisti e rappresentanti di categoria.

La mattinata è stata interamente dedicata ai numerosi tavoli tematici, ognuno contraddistinto da un focus chiaro e preciso: industria 4.0; scuola e università; la nuova sanità; pari opportunità; ambiente; agricoltura; territori e città metropolitane; cultura e turismo; collegamenti; welfare; lavoro, sviluppo, Mezzogiorno e Europa; e ricostruzione.

Ecco cosa ha dichiarato il segretario regionale Renzo Di Sabatino: "È stata una giornata molto proficua. L'obiettivo è stato centrato: creare un'occasione di confronto con la nostra base elettorale, con i nostri iscritti ed i nostri amministratori, con le categorie produttive e le organizzazioni sindacali, ma anche con chiunque veda nel centrosinistra una concreta e valida alternativa alle politiche populiste e demagogiche che il governo nazionale sta portando avanti, per stilare insieme le priorità che la prossima classe dirigente abruzzese dovrà affrontare e quindi inserirli in un programma elettorale concreto e attuabile”.

Ed ancora: “La giornata di oggi è solo l'inizio di un percorso, che continuerà fino alle prossime elezioni regionali. Un percorso nel quale saremo accompagnati dagli uomini e le donne che in questi anni hanno contribuito a creare l'orgoglio democratico. Il nostro, infatti, è un grande partito e chi lo mette in dubbio sbaglia".

Ha poi aggiunto il presidente della Regione Abruzzo Giovanni Lolli, chiudendo la conferenza programmatica: "Il mio impegno è di portare a termine con onore il mandato, sapendo che in questi cinque anni abbiamo raggiunto importanti risultati, che devono essere la base di un ulteriore lavoro molto più forte e molto più coraggioso, allargando il più possibile la coalizione".

Nel pomeriggio di sabato, ciascun responsabile dei tavoli tematici ha presentato il report della discussione che ha condotto. Tutte le idee, le proposte ed i suggerimenti emersi nella giornata di confronto e discussione, saranno raccolti in un unico documento che verrà consegnato al candidato presidente, il quale avrà pertanto il compito di riportarli all'interno del programma elettorale del centrosinistra.

Ecco nel dettaglio e sinteticamente, i risultati dei tavoli:

Sanità: si è sottolineata l'importanza di ridurre il costo dei ticket, di abbattere le liste d'attesa e di avviare nuove politiche di assunzioni.

Cultura: è stata ribadita la necessità di realizzare un testo unico della cultura, che passi attraverso gli stati generali della cultura in Abruzzo, ed un piano strategico, con una programmazione triennale che individui obiettivi, priorità e linee guida.

Ricostruzione: occorrono risposte immediate, un intervento concreto ed esaustivo in modo che ricostruzione privata e pubblica corrano velocemente sullo stesso binario.

Collegamenti: si è puntato l'accento su tre priorità quali la manutenzione, la sicurezza dei trasporti e il completamento delle infrastrutture incompiute.

Ambiente: si è concordato che le tematiche legate all'ambiente vadano affrontate in un'ottica di sistema che coinvolga la gestione del territorio e delle sue risorse, attraverso un centro unico di programmazione delle politiche di gestione di acqua, rifiuti ed energia, insieme ai cittadini, alle associazioni e agli enti interessati.

Territori e città metropolitane: è stata analizzata la legge regionale sulla Nuova Pescara ed è stata evidenziata la necessità di coinvolgere ulteriormente i territori coinvolti.

Industria 4.0: occorre individuare e studiare un preciso piano di finanziamenti pubblici.

Scuola e Università: bisogna puntare sulla specializzazione dei tre atenei abruzzesi e, a livello nazionale, da sperimentare a livello regionale, occorre istituire il reddito di formazione.

Welfare: si è concordato che la sfida sia quella di abbassare drasticamente la percentuale di persone a rischio povertà, attraverso la riduzione del costo del lavoro e mediante una revisione organica delle politiche per la casa.

Lavoro: tutti gli intervenuti hanno evidenziato la necessità di costituire un'agenzia unica per lo sviluppo, che si occupi di semplificare le procedure, attrarre investimenti e fare marketing territoriale.

Agricoltura: è stata evidenziata la necessità di semplificare le procedure ed è stato altresì rimarcato il valore dell'aggregazione per le imprese agricole.

Pari opportunità: occorre fare rete fra donne competenti per “femminilizzare” le pratiche, poiché spesso le donne vengono relegate ai margini de processi decisionali.

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