Solo un pari nel derby tra Pescara e Ascoli


Il match si sblocca soltanto nella ripresa, ci pensa Brugman per gli abruzzesi


di Rita Consorte
Categoria: Sport
26/11/2018 alle ore 11:02



Pescara primo pareggio casalingo. Non va oltre l’1-1 il derby dell’Adriatico tra la formazione abruzzese e quella ascolana. Il match si sblocca soltanto nella ripresa ci pensa Brugman per gli abruzzesi ad aprire le danze con la rete al 50’ del secondo tempo; il pareggio arriva con il solito Ardemagni al 65’ della ripresa.

Parte subito bene l’Ascoli che al 15’ ha un occasione per sbloccare il risultato sugli sviluppi di un corner, girata di Ardemagni, Fiorillo blocca. Due minuti più tardi al 17’ traversone di Balzano, Machin in spaccata colpisce il palo ma l’arbitro decreta un penalty per una trattenuta di Laverone su Mancuso a centro area. Si incarica del tiro Mancuso, rasoterra angolato, Lanni si distende e respinge.

Minuti più tardi la squadra ascolana crea un'altra occasione: tiro cross di Ninkovic, Gravillon svirgola, Fiorillo si ritrova la palla tra le mani dopo una carambola su Ardemagni.

Il primo tempo termina con il risultato di parità con il Pescara che nei minuti finali si mangia una ghiotta occasione: punizione di Brugman, Memushaj svetta in area, Lanni si salva d’istinto.

Nella ripresa il Pescara continua a premere sull’acceleratore alla ricerca del gol che arriva al 50’ sul prosieguo dell’azione , Mancuso tocca indietro per Brugman che da fuori infila Lanni con un rasoterra preciso. Due minuti più tardi l’Ascoli risponde: punizione di Ninkovic, Valentini di testa sfiora il palo.

L’Ascoli reagisce ed al 65’ su una dormita della difesa biancazzurra giunge al pareggio: il neo entrato Rosseti confeziona un tiro perfetto per Ardemagni , che scavalca Fiorillo.

Reagisce il Pescara al 73’ traversone di Balzano, Mancuso da posizione defilata non inquadra lo specchio della porta.

91’ commenti finali:

E’ il tecnico dell’Ascoli, Vincenzo Vivarini, a rilasciare le dichiarazioni del post partita nella sala stampa dell’Adriatico Cornacchia; in merito al match il tecnico dice la sua: "Il Pescara ci ha messo in difficoltà come sapevamo. Non era per noi facile ammortizzare le loro giocate, poi però abbiamo preso le misure e siamo venuti fuori, soprattutto nel secondo tempo. E' stata una bella partita giocata con un piglio giusto da entrambe le squadre, con tante occasioni, va bene così - ha detto Vivarini -. Peccato per l'occasione alla fine per Ninkovic, di solito da quella posizione non sbaglia. Sotto l'aspetto fisico eravamo messi un pochino meglio e siamo venuti fuori nella parte finale della gara. Addae davanti alla difesa? Troiano non era in condizione, abbiamo pensato proprio a lavorare sulle loro caratteristiche, Addae doveva interrompere le loro ripartenze e fare scudo davanti alla linea difensiva. Ha fatto un grosso lavoro di interdizione ed era quello che volevamo, abbiamo invece patito un pochino sulle fasce. Purtroppo abbiamo avuto un passaggio a vuoto con il Padova, una gara rocambolesca, forse pensavamo troppo a festeggiare, oggi era importante far punti. Lanni? Con i portieri bisogna essere chiari e bisogna dare tranquillità, ho voluto dare grande forza a Lanni e oggi mi ha ripagato. Il ritorno da ex a Pescara? Quando sono entrato nello stadio mi sono passati davanti agli occhi tutti i momenti che ho vissuto qui. Tornare ad allenare il Pescara in futuro? Ho sempre ragionato a dare il massimo dove sono, lavoro per l'Ascoli e voglio dare tutto me stesso per l'Ascoli, sono concentrato al 100% su questa nuova avventura anche se ho stima per il Pescara e per il presidente Sebastiani".

Amareggiato è il tecnico del Pescara, Bepi Pillon, che a proposito della partita dice la sua: “Non so come abbia fatto l’Ascoli a guadagnare terreno nel secondo tempo. Dobbiamo essere più bravi a gestire l’intera gara. Non possiamo assolutamente prendere gol in contropiede in quel modo. Bisogna assolutamente migliorare. Con l’uomo in più dovevamo fare sicuramente meglio. Non sono assolutamente contento per la partita di oggi. Di solito chi entra dà qualcosa in più e invece oggi non è stato così. Guardiamo il bicchiere mezzo pieno. Nel primo tempo abbiamo fatto una grande partita ma se vogliamo rimanere nei quartieri alti della classifica, bisogna vincere queste gare. Dopo il pareggio è svanito tutto quello di buono fatto prima e non siamo stati capaci di reagire.”

Pescara ( 4-3-3) Fiorillo, Balzano, Gravillon, Perrotta, Del Grosso, Memushaj, Brugman, Machin,( dall’87’st Cocco) Marras,( dal 76’st Del Sole) Monachello,( dal 64’st Antenucci) Mancuso. A disp: Kastrati, Scognamiglio, Fornasier, Elizalde, Cocco, Palazzi, Farelli, Crecco, Antonucci, Melegoni, Del Sole, Ciofani. All. Pillon

Ascoli (4-3-1-2): Lanni; Laverone, Padella, Valentini, D’Elia; Frattesi,( dal 69’st Troiano) Addae; Cavion, Ninkovic; Ardemagni,( dal 78’st Kupisz) Ngombo.( dal 64’st Rosseti) A disp: Bacci, Perucchini, De Santis, Troiano, Baldini, Carpani, Rosseti, Quaranta, Casarini, Parlati, Kupisz, Beretta. All. Vivarini

Arbitro: Francesco Forneau

Assistenti: Grossi – Schirru

IV uomo: Volpi

Reti: 50’st Brugman; 65’st Ardemagni

Gravillon ( Pe) Ardemagni ( As)D’Elia ( As) Perrotta ( Pe) Brugman ( Pe) Balzano ( Pe) Del Grosso ( Pe)

Espulsi: al 71’st D’Elia per doppia ammonizione

Angoli: 5 Pescara 6 Ascoli

Recupero: 2’pt, 4’st

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