Apperò Di Baldassarre, al vertice di Banco Napoli

E’ il primo abruzzese, forse addirittura il primo “straniero”, insomma non campano: Vincenzo Di Baldassarre ieri mattina è stato eletto vice presidente della Fondazione Banco Napoli. Un grandissimo successo per l’avvocato pescarese che cinque anni fa era stato nominato alla Fondazione, e che in questi ultimi mesi, col rigore e la serietà che lo contraddistinguono, ha costruito il fronte che ha portato all’elezione di una donna alla presidenza, l’imprenditrice Rosella Paliotto. Un fronte che ha organizzato una forte resistenza alla gestione dell’ex presidente, contestandone apertamente scelte e investimenti ritenuti incompatibili con gli interessi della Fondazione.

E così, dopo otto mesi di commissariamento, per la Fondazione Banco Napoli, ieri mattina è iniziata una nuova era. Che ha portato l’avvocato Di Baldassarre ai vertici della gloriosa istituzione finanziaria e filantropica: il testimone dalle mani del commissario Giovanni Mottura è passato all’imprenditrice Rossella Paliotto eletta presidente, prima donna nella storia della Fondazione, in tandem con l’avvocato pescarese eletto suo vice.

Per lui il terzo incarico di prestigio: in passato è stato presidente del Marina di Pescara e amministratore unico dell’Aca, l’azienda acquedottistica traghettata durante la sua guida verso il concordato preventivo. Ma questo incarico, conquistato fuori dall’Abruzzo, è sicuramente il più importante e prestigioso.

Apperò, Enzo Di Baldassarre, che successo. E che orgoglio per Pescara e l’Abruzzo.

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