La versione di Garpez: più giudice di pace di così

Devo confessarvi, cari amici, che sono sempre stato attratto dalla professione del giornalista, dalla sua curiosità – che poi rappresenta l'essenza stessa della crescita interiore – e, più in particolare, dall'ampiezza dei settori di competenza, non limitati alla ricerca di notizie specifiche o settoriali, ma ampliando costantemente il proprio orizzonte conoscitivo.

Non ho, né avrò mai la presunzione di raggiungere una preparazione tale, ma la curiosità non mi manca, ed anche oggi vorrei segnalarvi alcune anomalìe che hanno a che fare con il Tribunale di Pescara.

O, meglio, con la relativa Procura della Repubblica, di cui sono venuto a conoscenza attraverso canali più che attendibili.

Alla fine comprenderete l'interesse di quanto sto per raccontarvi.

Iniziamo. Avrete certamente sentito parlare del Giudice di pace, giusto? Si tratta di un tipo di giudice che, in àmbito penale, è competente ad emettere sentenze per i reati (tra gli altri) di minaccia (non grave), lesioni personali volontarie sino a 20 giorni di postumi, o lesioni personali colpose (ossia: non volontarie) cagionate da sinistro stradale.

Non si tratta di omicidi o rapine, d'accordo, ma parliamo di episodi che rappresentano eventi che possono coinvolgere ciascuno di noi.

Bene. Sino all'anno scorso, di questi tempi, erano pendenti quasi 800-850 processi del tipo di cui vi ho parlato. Nel 2018 non so raggiungono le 200 unità.

Siamo diventati tutti più buoni improvvisamente? Non credo, visto che Il Sole 24 Ore colloca Pescara tra le ultime città in materia di sicurezza e vivibilità.

Ed allora, forse, tutte le querele sono state archiviate?

Sbagliato. L'archiviazione viene disposta dal Giudice su richiesta del Pubblico Ministero, ma all'Ufficio del Giudice di pace di Pescara non sono arrivate nemmeno queste richieste.

E, quindi: che fine hanno fatto le 600-650 querele dello scorso anno?

In realtà, io un'idea me la sono fatta.

Ma intanto, care parti lese (o, meglio, offese) fatevi quattro chiacchiere con il vostro Avvocato ed informatevi, per il suo tramite, sulla fine che ha fatto la vostra denuncia magari sporta diversi anni fa. Prima che arrivi la prescrizione.

Esercitate la vostra sovranità, perché la giustizia viene amministrata nel nome del popolo.

Lo dice la legge mica io.

twitter@ImpaginatoTw