sabato 04 maggio 2024
sabato 04 maggio 2024
Il primo cittadino di Treglio, Massimiliano Berghella, a conclusione del fortunato evento “Borgo Rurale”, che lo scorso weekend ha portato in paese decine di migliaia di visitatori e curiosi, ha così espresso la sua soddisfazione: "E' stato un gran lavoro di squadra, con 300 volontari, di Treglio e dei centri limitrofi, che hanno garantito il successo della 21esima edizione di “Borgo Rurale” a Treglio, l’importante rassegna su vino novello, castagne, olio nuovo e specialità culinarie tipiche". Ed ancora ha aggiunto: “Questa festa ha valenza regionale e attira visitatori da tutta Italia: è motore turistico del territorio. Da Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, dal Lazio e dalle Marche, da Molise, Puglia e Campania: numerosi i gruppi che si sono organizzati per essere presenti. Per noi hanno persino lasciato le splendide nevi di Cortina d'Ampezzo. Forte è stato il movimento dei camperisti. Tutti hanno colto l'occasione per andare alla scoperta del centro storico e degli affreschi", rimarcando i numerosissimi ed entusiasti visitatori della manifestazione.
L’evento è stato organizzato dalla Pro loco, con il patrocinio e la collaborazione del Comune, ma ha proseguito il sindaco: “la forza della rassegna sta anche nel fatto che tutte le associazioni di Treglio sono state presenti in maniera attiva, con proprie proposte gastronomiche: ad esempio l'associazione culturale "San Martino" si è concentrata sugli arrosticini, ormai simbolo dell'Abruzzo; l'associazione culturale Paglieronese ha preparato il "cif e ciaf"; l'associazione sportiva "Progetto giovani 2006" la pasta con il baccalà. Non è mancato il supporto dell'associazione "Treglio affresco" e, a mescere vino nelle cantine allestite per l'occasione, in scorci suggestivi, c'erano donne e giovani del posto, diventati sommelier per un fine settimana. Mentre le massaie più anziane hanno supportato le più giovani nella preparazione dei piatti della tradizione: dalla pancetta alla brace, alla frittata con salsiccia e peperoni; ed ancora, pallotte cace e ove, "chicocce e patane", pizza scima, crispelle, pizza fritta con e senza mortadella, sagnette e ceci gluten free, salsicce alla spada, cotiche e fagioli, spaghetti al sugo con baccalà, pasta con zucca gialla e pancetta, maccheroni alla trappitare. Inoltre è stato possibile degustare vino pecorino e formaggio pecorino in abbinamento, pizzelle e vin brulè bianco, vin brulè metodo trentino e mosto cotto”.
Per quanto riguarda il vino, erano presenti, col novello e Montepulciano, le Cantine Madonna dei Miracoli, Miglianico, Colle Moro, Spinelli, Eredi Legonziano, Codice Citra e Casal Thaulero.
Ha poi rimarcato Berghella come i numeri del successo siano determinati anche dalla qualità del cibo e degli ingredienti utilizzati, nell’ottica del chilometro zero, quindi dal produttore al consumatore.
Borgo Rurale ha fatto e continua a far registrare il tutto esaurito negli alberghi dell'hinterland, nei b&b e in altri tipi di strutture ricettive.
Inoltre massima attenzione è stata data anche alla sicurezza, con un apposito piano redatto dall'ingegner Matteo Natale: "Impegnati la Polizia stradale, con una postazione con l'alcoltest e che ha svolto un importante lavoro di prevenzione sulle strade; presenti i carabinieri della compagnia di Ortona; la questura di Chieti e il Commissariato di Lanciano; la Polizia locale dei comuni di Lanciano, San Vito Chieitno e Guardiagrele e 30 agenti della sicurezza dell'agenzia Lele Security", ha precisato il sindaco.
Ha infine concluso Berghella: "Negli ultimi quattro anni, da quando c'è quest'amministrazione, la manifestazione è cresciuta, sia nel numero dei partecipanti, sia nella qualità dell'offerta, diventando un vero e proprio modello e un progetto culturale e di promozione del territorio".
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