sabato 04 maggio 2024
sabato 04 maggio 2024
È stata costituita la Filt Cgil Abruzzo/Molise, sebbene il termine del processo di accorpamento Cgil Abruzzo/Molise sia previsto per il 22 e il 23 novembre, con il Congresso Confederale che si terrà all'Hotel Adriatico di Montesilvano.
Nell'Assemblea Generale della Filt Cgil, a cui hanno preso parte circa 60 delegati provenienti dalle quattro province abruzzesi e dal Molise, è stato eletto il primo Segretario della Filt Cgil Abruzzo/Molise, Franco Rolandi, 53 anni, dipendente della Società Regionale di trasporto TUA Spa.
L’elezione è avvenuta nel corso dell'XI° congresso, alla presenza del Segretario di organizzazione della Filt Cgil nazionale, Antonio Corradi, del Segretario della Cgil Abruzzo, Sandro Del Fattore e del Segretario della Cgil Molise, Paolo De Socio.
Durante la giornata congressuale è stato inoltre approvato, all'unanimità, un documento politico che ha sottolineato la necessità di realizzare un modello di mobilità sostenibile quale elemento di rilancio e rinascita economica.
Nello specifico, sono state sollecitate entrambe le Regioni per il ruolo di pianificazione e ripartizione delle risorse, ma anche per colmare quell’eccessivo ed evidente divario esistente tra Abruzzo Molise e le regioni del centro e del nord del paese, soprattutto in merito alle infrastrutture decisamente carenti rispetto a realtà regionali limitrofe.
Il congresso della Filt Cgil Abruzzo/Molise ha poi ribadito l'estrema importanza che riveste il trasporto ferroviario e la necessità pertanto di superare i deficit infrastrutturali, i ritardi tecnologici e la vetustà del materiale rotabile che purtroppo colloca le due regioni agli ultimi posti in Italia.
A tal proposito la Filt Cgil Abruzzo/Molise ha giudicato inaccettabile la decisione di chiudere l'esercizio ferroviario sulla linea Termoli Campobasso. L'isolamento aggravato dal terremoto e dalla mancanza di collegamenti alternativi alla Bifernina ed alla Trignina, richiede nuovi investimenti per riattivare al più presto il collegamento ferroviario verso Termoli.
Un giudizio altrettanto negativo è stato espresso nei confronti della Regione Abruzzo rispetto alla parziale riforma realizzata per il trasporto pubblico locale, una riforma tuttavia lontana dalla volontà di costruire un unico bacino di trasporto Regionale, lontana dal realizzare il necessario sistema di bigliettazione unica, lontana quindi dalle aspettative e dai bisogni degli utenti e dei lavoratori del settore.
Si presenta decisamente più drammatica la situazione del Molise, che evidenzia una frammentazione aziendale, con la sola presenza di aziende private. L'imminente ricorso alle gare per l'affidamento dei servizi e per il superamento del regime concessorio, potrebbe costituire il punto di svolta nella gestione del trasporto locale di questa Regione.
Le infrastrutture stradali di entrambe le Regioni, a partire dalle grandi arterie gestite da Anas, mostrano inoltre limiti evidenti, probabilmente frutto di abbandono prolungato.
La riorganizzazione territoriale di Anas richiede maggiore attenzione ed impegno organizzativo della Filt Abruzzo Molise, soprattutto in questo momento storico in cui appaiono sempre più necessarie alternative ai tracciati autostradali che, oggi più che mai, presentano costi eccessivi.
A tal proposito dovrebbe essere garantita una adeguata manutenzione delle infrastrutture autostradali che nei casi estremi, come peraltro l'esperienza di Genova insegna, qualora non immediatamente risolti, rischierebbero di isolare le due Regioni dal resto del paese.
La Filt Cgil Abruzzo Molise infine ha assunto come priorità la risoluzione complessiva della vertenza Sistema (gruppo TUA) che necessariamente potrà considerarsi positivamente conclusa solo a aseguito della ricollocazione dei sei dipendenti licenziati.
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