Terremoto, governo: 250 milioni per messa in sicurezza A24 e A25. Nessun aumento pedaggi

Duecentocinquanta milioni. E’ questo il contributo che il governo ha deciso di assegnare per lo sviluppo dei territori di Abruzzo e Lazio e per consentire la messa in sicurezza della tratta autostradale A24 e A25. Risorse “che si rendono necessarie in conseguenza degli eventi sismici del 2009, del 2016 e del 2017”. Così recita l’emendamento (già bollinato  dalla Ragioneria dello Stato) predisposto da Palazzo Chigi al decreto sul Mezzogiorno all’attenzione del Senato. La concessionaria Strada dei Parchi (a cui si assegnano 50 milioni di euro per ciascun anno dal 2021 al 2015) può “disporre delle anticipazioni finanziarie” già fissate nel decreto legislativo 50/2017 nella misura di 111,7 milioni di euro. Mentre “il fabbisogno finanziario residuo potrà essere acquisito anticipatamente attraverso provvista bancaria”.

L’emendamento “prevedendo l’erogazione di un contributo in conto capitale che esclude il recupero delle somme mediante tariffa non produce effetti sull’utenza” si legge ancora nella relazione illustrativa che accompagna l’emendamento. L’erogazione del contributo pubblico è previsto per stati di avanzamento lavori. Si tratta di misure urgenti da attuare entro il 2018. Interventi atti ad “evitare eventuali rischi all’utenza in caso di eventuali eventi sismici che dovessero manifestarsi, nonché di interventi di ripristino del corpo autostradale non più procrastinabili” a seguito dei terremoti già avvenuti in passato.

Tutti gli interventi – spiega ancora la relazione – “sono quindi connessi ad esigenze di sicurezza derivanti dai fenomeni sismici pregressi e a prevenire danni futuri”. La rete interessata dalla misura si estende per 281,4 chilometri. Sulla tratta insistono 175 viadotti per un’estensione di 53 chilometri di autostrada corrispondenti a 116 chilometri di carreggiata.