Pilkington Italia, prorogata cassa integrazione. Parlano Melilla e Fina


Il piddino nella segreteria nazionale: "Notizia positiva, ma tono propagandistico"


di Anna Di Donato
Categoria: ABRUZZO
09/11/2018 alle ore 15:15



La cassa integrazione per 1.648 lavoratori della Pilkington Italia Spa è stata prorogata, dal Ministero del Lavoro, nei due stabilimenti di San Salvo (CH) e Settimo Torinese (TO). L’azienda, secondo una nota del Ministero, avrebbe presentato un piano di riorganizzazione aziendale che consente la proroga degli ammortizzatori sociali. 

MELILLA

“La proroga della CIG per la quasi totalità dei lavoratori della Pilkington di San Salvo sino a settembre 2019  é una buona notizia per la tutela del reddito di quei lavoratori - commenta l’ex parlamentare Sel Gianni Melilla - Restano intatte le preoccupazioni per il futuro della seconda fabbrica della nostra Regione e mi auguro che nell’incontro tra le Organizzazioni Sindacali e l’Azienda sia presentato un piano di rilancio produttivo in grado di tutelare pienamente l’occupazione. Sono stati dichiarati dall’Azienda 95 esuberi a cui si aggiunge la chiusura di altri due reparti per ulteriori 70 esuberi.La preoccupazione per il futuro della Pilkington è motivata dalle incertezze del mercato dell’auto a livello internazionale. Il Governo nazionale  e la Regione devono seguire bene l’evoluzione della situazione anche per fornire all’Azienda un sostegno concreto alle innovazioni di prodotto e di processo delle produzioni e alle attività di ricerca e sviluppo della Pilkington”.

FINA

“La notizia è senza dubbio positiva - commenta Michele Fina, Responsabile Università e Ricerca Pd - ed è un sospiro di sollievo per tante famiglie abruzzesi e italiane. Naturalmente il tema centrale è l’accordo raggiunto sul piano industriale che dovrà affrontare il mare mosso dell’attuale mercato dell’auto, alla vigilia di una rivoluzione tecnologica e produttiva. Ed è su questa rivoluzione che dobbiamo riflettere tutti presto, per salvaguardare il lavoro accompagnando e governando l’innovazione, altrimenti saremo costretti a risolvere Il problema esuberi con infinite proroghe della cassintegrazione. Da osservatore ho letto con piacere le dichiarazioni del presidente di Pilkington Italia Graziano Marcovecchio che ha fatto riferimento al costante dialogo tra azienda e sindacati, senza il quale non si sarebbe trovato un importante accordo. Per contro, la nota del Ministero e le dichiarazioni degli esponenti di maggioranza mi sembrano tutte di tono propagandistico, inconsapevoli della problematica nel suo complesso e irrispettose delle parti sociali che sono state le vere protagoniste di questo risultato”.

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