E dopo Tonelli, arriva lui. Ieri Guido Dezio, neo direttore generale del Comune di Pescara e braccio destro di Luciano D’Alfonso, si è dimesso da vice presidente della Tua e anche da membro del cda. Incompatibile, lui come il presidente della Tua Tullio Tonelli, secondo la denuncia del presidente della commissione di vigilanza Mauro Febbo, confermata da un parere del responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza della Regione Abruzzo Stefania Valeri.
Tanto che alla fine Tonelli si è deciso a rimuovere l’incompatibilità, dimettendosi da amministratore unico della società Pescara energia, anche se ha motivato con il fatto che era oberato di lavoro.
Ma le stesse cause, se valevano per Tullio Tonelli, valgono a maggior ragione per Dezio che oggi assumerà ufficialmente l’incarico di dg del Comune, al posto di Pierluigi Caputi, andato nel frattempo in pensione. Per la verità Dalfy si era opposto alle dimissioni, ritenendo che Dezio potesse tirare ancora la corda, almeno fino alle prossime elezioni ma a quanto pare è stato il sindaco Marco Alessandrini a pregarlo di non creargli (ulteriori) difficoltà.
Ma cause di incompatibilità dentro il cda della Tua riguarderebbero anche la consigliera Federica Evangelista, che oltre ad essere membro del cda è anche dipendente dell’Aric.
ps: Insomma, la Tua deve correre, e anche tanto, per sanare una serie di violazioni commesse nei mesi scorsi. E come se non bastasse, c’è la grana dell’Anac (di cui Mapero ha scritto ieri): e cioè inarchi professionali conferiti a esterni senza motivazione.
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