L'Aquila, via all'era del sindaco Biondi. Alla prova del dossier nomine


Il primo cittadino rivedrà nei prossimi giorni tutti i ruoli fondamentali all'interno dell'Amministrazione comunale. Ecco la mappatura completa.


di Maria Elena Cosenza
Categoria: ABRUZZO
12/07/2017 alle ore 18:22



Siamo in piena rivoluzione. Il nuovo sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi che debutterà venerdì al primo consiglio comunale, è alle prese con una partita che scotta: le nomine nelle caselle fondamentali di Comune e aziende partecipate. Prima fra tutte quelle alla Gran Sasso Acqua, per Americo Di Benedetto, dopo l'elezione a consigliere comunale, si presenta un problema di compatibilità rispetto alla sua permanenza alla presidenza dell'azienda. “Lunedì pomeriggio incontrerò gli altri sindaci per parlare della questione rifiuti e della società idrica” dice Biondi ad Impaginato.it. Che, dopo aver sciolto i nodi che gli hanno consentito di varare la nuova giunta, è ora alle prese con un altro puzzle ossia le nomine fondamentali per la macchina amministrativa che porteranno ad individuare la figura del segretario generale, (ruolo oggi in capo a Carlo Pirozzolo), del capo di gabinetto e dell'ufficio di gabinetto precedentemente affidato a una terna di donne, Chiara Piccinini, Stefania Mannucci e Luana Masciovecchio, quest'ultima dipendente a tempo indeterminato. Ma non è finita qui. Bisogna definire le nomine nelle quattro commissioni consiliari. Che erano assegnate a Giustino Masciocco (Bilancio), a Enrico Perilli (Territorio), a Adriano Durante (Cultura), ad Antonella Santilli (Affari Istituzionali). La V commissione (Controllo e Garanzia) andrà invece all’opposizione.

Partita chiusa, invece, per quel che riguarda la segretia composta da Giorgio Alessandri, Alessia Di Giovacchino, Beatrice Di Marco e Daniela Ianni.

Non basta. Il neo sindaco ha intenzione di mettere mano ad altri 11 i posti di rilievo dirigenziale, a partire dal ruolo chiave del settore ‘Ricostruzione privata’, dove c’è oggi Vittorio Fabrizi, che è anche direttore di dipartimento ma che andrà in pensione tra un anno. Ci sono poi i settori ‘Risorse finanziarie’ (oggi il reggente è Fabrizio Giannangeli), ‘Anagrafe e Protocollo’ (Paola Giuliani), ‘Urbanistica e Pianificazione’ (Chiara Santoro), ‘Ambiente e Patrimonio’ (Lucio Nardis), ‘Avvocatura’ (Domenico De Nardis), ‘Risorse umane e Centrale unica di committenza’ (Ilda Coluzzi), ‘Ricostruzione pubblica’ (Enrica De Paulis, in scadenza), ‘Attività produttive’ (Angela Spera), ‘Cultura’ (Dania Aniceti, in distacco dalla Regione Abruzzo) e ‘Polizia municipale’ (Ernesto Grippo).

L’Azienda servizi municipalizzati (Asm), invece, che si occupa del ciclo dei rifiuti ha un amministratore unico, Francesco Rosettini, sulla carta con mandato in scadenza ad aprile 2019. Da nominare ci sono anche il revisore dei conti (Irene Barbi) e il Collegio sindacale (Carla Mastracci presidente, Paolo Galgano e Francesca Specchio).

Per quel che concerne l’Azienda farmaceutica municipalizzata (Afm), che gestisce le farmacie comunali, la partita è più facile dal momento che l’amministratore unico Giorgio Masciocchi è scaduto a giugno. Accanto al suo successore, vanno nominato anche il revisore dei conti (Ettore Tramontelli) e il Collegio sindacale (Rita Bufalini presidente, Francesco Marconi e Nino Coletta).

Dossier all’apparenza più spinoso è quello dell’Azienda per la mobilità aquilana (Ama) che si occupa di trasporto pubblico: l’ex sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, pochi mesi fa, ha prorogato l’amministratore unico, Agostino Del Re, fino al 12 aprile 2020. All’Ama vanno rinnovati anche il revisore dei conti (Paolo Tempesta) e il Collegio sindacale (Giuseppina Zanchiello presidente, Emanuele Verini e Vincenzo Merlini).

Mandato in corso, anzi a metà, anche al Centro Turistico del Gran Sasso che gestisce gli impianti sciistici di Campo Imperatore e le strutture alberghiere. L’amministratore unico, Fulvio Vincenzo Giuliani scadrà a dicembre 2018. In carica fino al 26 ottobre 2018 anche il revisore dei conti Enrico Dell’Elce e il Collegio sindacale composto dal presidente, Luca Verini, e da Giorgio Lovili e Tommaso Copersino, quest’ultimo entrato al posto di Rosanna Di Gioacchino, le cui dimissioni hanno creato il problema legato al rispetto delle quote rosa.

E ancora. Il Servizio elaborazione dati (Sed) è una società strumentale partecipata al 100 per cento dal Comune. L’amministratore unico, Carlo Sandolo è scaduto il 30 aprile con l’approvazione del bilancio. Da rinnovare anche l’organismo di controllo che vede riunite le figure dei revisori e dei sindaci e occupato fino alla stessa data da Gianfranco Palladoro (presidente), Antonello Comperti e Giammarco Berardi.

Il Centro per anziani Ex Onpi non è un’azienda ma una struttura a valenza sociale comunque riconducibile al Comune.

Qui le caselle oggetto di nomina sono quattro: il direttore (, a oggi ruolo ricoperto ad interim dal segretario generale Pirozzolo), e il Consiglio d’amministrazione a tre decaduto con la fine del mandato di Cialente e composto da Venanzio Gizzi (presidente) Antonio Ruggeri e Domenico Ciammetti.

A marzo 2018, infine andrà a scadenza anche il mandato di Raniero Fabrizi. Un incarico da 200 mila euro lordi all’anno per un incarico delicatissimo: la guida dell’ufficio speciale per la ricostruzione dell’Aquila (Usra). In questo caso la nomina spetta al governo ma d’intesa con il Comune che, nel caso di specie, ha il compito di emettere un bando per la raccolta delle candidature: l’altra volta furono in 29 a proporsi come successori di Paolo Aielli, e Fabrizi fu scelto da una “short list” di cinque nominativi.