Tutto pronto per la campagna antinfluenzale in provincia di Chieti


Da mercoledì 7 novembre possibile sottoporsi alla vaccinazione


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
06/11/2018 alle ore 16:04



Tutto pronto nelle sedi vaccinali della provincia di Chieti per la campagna antinfluenzale 2018: a partire da mercoledì 7 novembre, sarà possibile sottoporsi alla vaccinazione, che potrà essere effettuata anche presso gli studi dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta.

La Asl Lanciano Vasto Chieti ha a disposizione 70 mila dosi, che tuttavia potranno essere integrate in caso di ampia richiesta da parte degli utenti.

La novità di quest'anno riguarda la possibilità di vaccinarsi anche contro lo pneumococco (gratuito per gli utenti nati negli anni 1952 e 1953) e l'herpes zoster, per i nati nel 1953.

I vaccini antinfluenzali disponibili sono di due tipi: un tetravalente, per due ceppi A e due ceppi B, destinato a tutte le fasce di età a partire dai sei mesi in su, e un trivalente adiuvato, con formulazione potenziata, più adatto agli ultra 65enni e alle persone a più bassa difesa immunitaria.

Il vaccino è gratuito per gli over 65 e le categorie a rischio: bambini di età superiore ai sei mesi, ragazzi e adulti affetti da patologie che ampliano il rischio di complicanze da influenza quali, malattie croniche dell'apparato respiratorio, malattie cardiovascolari, diabete, tumori, insufficienza renale, malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, malattie infiammatorie croniche, epatopatie, malattie degli organi emopoietici, patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici.

È inoltre rivolto a soggetti addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori quali forze di polizia, vigili del fuoco, lavoratori particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenere ricadute negative sulla produttività; donne che all'inizio della stagione epidemica si trovino nel secondo e terzo trimestre di gravidanza; ricoverati presso strutture per lungodegenti; medici e personale sanitario di assistenza; familiari di soggetti ad alto rischio; personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani, quali allevatori, addetti al trasporto di animali vivi, veterinari pubblici e libero-professionisti.

Il Direttore generale della Asl, Pasquale Flacco ha dichiarato: “Abbiamo necessità assoluta di migliorare il tasso di partecipazione alla campagna che lo scorso anno si è fermata nel territorio della nostra Azienda al 50%. E' importante che i cittadini siano convinti dell'importanza della vaccinazione, efficace, gratuita e salvavita nei casi più delicati”.

Ha quindi precisato: “L'influenza comporta ogni anno affollamenti al Pronto soccorso e frequenti ricoveri per i soggetti a rischio e gli anziani, per i quali le complicanze possono essere anche mortali. Vaccinarsi, dunque, è un dovere verso se stessi e verso gli altri, perché quanto più alto è il numero di persone che si immunizzano contro l'influenza, tanto più la salute pubblica ne guadagnerà, a vantaggio soprattutto di utenti immunodepressi che non possono vaccinarsi”, sottolineando come la vaccinazione sia una opportunità preziosa per tutti.

La protezione indotta dal vaccino si sviluppa due settimane dopo l'inoculazione e perdura per circa sei mesi.

twitter@ImpaginatoTw