Quando muoio lo dico a Dio. Storie di ordinario estremismo


Martedì 6 novembre, alle ore 18,30, per la rassegna "gli incontri con l'Autore" al Mediamuseum


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
05/11/2018 alle ore 14:35



Martedì 6 novembre, alle ore 18,30, per la rassegna “gli incontri con l'Autore” promossi dalla Fondazione Edoardo Tiboni e dall'Associazione Culturale Ennio Flaiano, al Mediamuseum di Pescara, Barbara Schiavulli presenterà il suo libro "Quando muoio lo dico a Dio. Storie di ordinario estremismo" – Edizioni Radio Bullets.

Scrive l'autrice: “Non c'è un buon estremismo. Quando si supera il confine del buon senso, dei diritti e dei doveri, diventa il male. Che si tratti di un uomo convinto di finire in Paradiso e si fa saltare in un ristorante o di un vescovo che impedisce a una bambina rimasta incinta dopo essere stata stuprata, di abortire. In nome di Dio si sono stati compiuti atti orrendi. E quando l'uomo perde, Dio non vince".

Il libro racconta di tre storie: una ragazza musulmana colpevole di amare, un ragazzo ultraortodosso ebreo che voleva ballare e quella di un cristiano che voleva essere solo se stesso. Tre storie, tratte e ispirate alla realtà, tanto dure, tanto orrende.

Barbara Schiavulli è una giornalista di guerra free lance, da poco rientrata dall'Afghanistan, dove ha seguito (unica giornalista italiana) le elezioni che vi si sono appena svolte.

Ha cofondato e codirige Radio Bullets, una webradio che propone ogni giorno "le notizie che non troverete nei media italiani".

Ha precedentemente pubblicato: Le farfalle non muoiono in cielo (ed. La Meridiana), Guerra e Guerra (Garzanti), La guerra dentro, Le emozioni dei soldati (Amazon), Bulletproof Diaries, storie di una reporter di guerra (disegni di Emilio Lecce).

Questa volta invece si parla di estremismo.

Con l'autrice interverrà Romina Remigio.

Ingresso libero

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