Abruzzo, il concorsone per parenti e amici della Asl, con la scusa dei disabili


A denunciarlo è Mauro Febbo, presidente della commissione di vigilanza della Regione


di Lilli Mandara
Categoria: Maperò
03/11/2018 alle ore 10:01

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Parenti e amici nel concorsone della Asl, con la scusa dei disabili. A denunciarlo è Mauro Febbo, presidente della commissione di vigilanza della Regione Abruzzo: 

“Con il concorso dell’Asl Lanciano Vasto Chieti: “Avviso pubblico per l’assunzione di n. 25 coadiutori amministrativi con contratto di lavoro a tempo determinato riservato ai soggetti disabili- spiega Febbo – in graduatoria ci sono nomi che rimandano, “casualmente” a parenti, familiari e mogli, già dipendenti della stessa Asl o comunque legati al mondo politico, in particolare del centrosinistra piddino ed affini”.

“Nella graduatoria si trovano nomi come Montanaro Floriana, moglie di Angelo Mammarella già dipendente dell’Ufficio personale della Asl – scrive l’esponente azzurro -in ogni caso, parente (?) dell’altro dei 25, Sergio Tommaso Montanaro. Poi scorrendo salta all’occhio Di Muzio Francescafiglia dell’autista del Direttore Flacco, Nicola Menna figlio dello stesso Menna dell’Ufficio Concorsi e dulcis in fundo, e sempre “casualità volle”, Sciampa Elia in Luigi Febo, quello con la B sola, noto esponente chietino del centro sinistra e candidato Sindaco perdente nel capoluogo teatino in quota Pd”

Sicuramente un caso, sottolinea Febbo, ma che a lettori attenti potrebbe suscitare qualche sospetto.

ps: più d’uno, per la verità.

 

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