L’osservatorio sulla mobilità di Federconsumatori Abruzzo, ha rilevato una situazione problematica in merito alla viabilità ferroviaria nella regione. È stato evidenziato come ogni qualvolta si verifichi un incidente ferroviario di qualsiasi natura a sud di Pescara, gli abruzzesi rimangano purtroppo privi di qualsiasi collegamento ferroviario verso Bologna/Milano.
Questo accade perché tutti i treni diurni in circolazione lungo la direttrice adriatica, partono dalla Puglia; nessun intercity, nessuna Freccia diurna, parte invece da Pescara in direzione nord.
A confermare questa negativa situazione l’episodio accaduto proprio nella giornata di ieri: la Freccia Bianca 8822 Taranto-Milano è stata bloccata a causa di un guasto tra Foggia e San Severo, impedendo pertanto la circolazione di tutti i treni lungo la direttrice adriatica.
La conseguenza è stata che nella stazione di Pescara dalle ore 12.11 alle ore 17.00 non è transitato alcun treno diretto verso Milano, generando non pochi disagi ai viaggiatori.
Centinaia di passeggeri sono stati costretti infatti ad attendere a lungo nella stazione abruzzese la riattivazione della linea.
Nei casi come questo, il danno subito dalla nostra comunità purtroppo non è irrilevante.
Secondo il parere di Federconsumatori Abruzzo eppure non è difficile trovare una soluzione: “Basterebbe che uno dei nostri politici eletti per tutelare gli interessi della nostra comunità, telefoni all'AD di Trenitalia per convincerlo sulla necessità di far partire da Pescara, anziché dalla Puglia, almeno un intercity (oppure una Freccia) dalle ore 10.00 alle ore 14.00 e questo si potrebbe realizzare già con il prossimo cambio orario previsto per dicembre”.
In tal modo, se si dovessero verificare incidenti come quello verificatosi il 30 ottobre, i passeggeri in partenza da Pescara potrebbero avere l'opportunità di partire verso il nord, anche in caso di blocco prolungato della circolazione ferroviaria a sud di Pescara.
Sarebbe un vantaggio non solo per gli abruzzesi, ma per la stessa Trenitalia, costretta da situazioni come quella verificatasi ieri, non solo a pagare un pesante tributo all'immagine dell'efficienza del servizio offerto, ma anche notevoli rimborsi ai passeggeri a causa dei ritardi.
Al fine di sollecitare soluzioni e proposte simili, il prossimo 30 novembre 2018, la Federconsumatori sta organizzando un convegno a Pescara sulla situazione ferroviaria in Abruzzo.
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