Apperò Niko Romito, sei il re dei re. E hai cominciato così, dalla pasticceria di papà. Lui, un uomo solo al comando secondo la classifica dei migliori ristoranti d’Italia 2019 del Gambero Rosso.
Secondo il sistema di votazione espresso in centesimi, infatti, il punteggio più alto se l’è meritato un solo ristorante: il Reale di Castel di Sangro di Niko Romito, che si aggiudica 96 punti, seguito a stretto giro da Le Calandre, Osteria Francescana e La Pergola. Tutti a pari merito a 95.
Broker mancato, poi cuoco autodidatta, profondamente legato al suo territorio, in soli 7 anni ha conquistato 3 stelle Michelin, a cui si sono aggiunti importanti riconoscimenti in Italia e all’estero, tra cui il premio “Performance dell’Anno” (con il punteggio di 19,5/20) della guida dell’Espresso 2015, l’84º posto nella classifica dei 50 World’s 50 Best Restaurants 2016 e il premio per il “Piatto dell’Anno”, con il punteggio massimo di “5 Cappelli”, della guida dell’Espresso 2017.
Nel 2011 Romitoha trasferito insieme alla sorella Cristiana il Reale da Rivisondoli a Castel di Sangro, in un ex monastero del ’500, “Casadonna”: qui ha inaugurato anche un boutique hotel e una scuola di cucina professionale. E poi tante altre cose ancora.
Apperò Niko, orgoglio d’Abruzzo.
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