Giunta D'Alfonso, bilancio in perdita. Ecco cosa serve all'Abruzzo. Parla Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia e leader regionale dell'Udc che dà i voti alle politiche dem e passa in rassegna le sue proposte.
Come giudica il lavoro della Giunta uscente? “Certamente non posso giudicarlo positivamente poiché tante sono le urgenze e le priorità non realizzate e a cui non è stata data una adeguata risposta”, rimarcando come andrebbe sicuramente realizzato un programma che ponga l’accento sull’efficienza dei servizi pubblici, sul miglioramento della viabilità regionale, sulla rinascita delle imprese, sull’occupazione, sulla crescita del turismo ed anche sulla trasparenza dei finanziamenti pubblici.
UDC
Alla luce di questa considerazione, quale il ruolo dell'Udc nella prossima campagna elettorale? Quali i programmi? “Proprio oggi c’è stata la presentazione della lista che si chiamerà Democrazia cristiana Unione di Centro, contraddistinta dal simbolo dello scudo crociato. È stato presentato un programma, una proposta, in vista delle elezioni che si terranno a febbraio, con l’obiettivo di far tornare e far riemergere in qualche modo, l’esperienza maturata da chi l’ha fatta personalmente, da chi l’ha fatta successivamente, dai giovani che hanno frequentato questa palestra di formazione politica”.
CRESCITA
E ancora: “Ciò affinché l’Abruzzo torni ad essere una regione competitiva, produttiva, la regione che per molti anni ha raggiunto livelli importanti di occupazione, di infrastrutture, di finanziamenti ai progetti più qualificati dei comuni e degli altri Enti. La regione che altresì è stata la guida del Mezzogiorno d’Italia ed Europa, per reddito pro capite, per efficienza delle funzioni, per le zone industriali e per molto altro”, aggiungendo come l’obiettivo della propria proposta politica sia quello di far tornare l’Abruzzo a crescere.
Per raggiungere questo risultato il sindaco di Fossacesia ha asserito che bisogna occuparsi principalmente del lavoro e dell’occupazione, che rappresentano un’urgenza prioritaria, “vi è purtroppo una fetta importante di disoccupati, a cui non è possibile voltare le spalle e che richiede pertanto un intervento concreto urgente”.
VIA DI FUGA
Come creare lavoro? “Bisogna far in modo che le zone industriali, quelle nate da Martinsicuro a San Salvo, lungo le vallate, anche quelle che si trovano più all’interno, tornino ad attrarre investimenti, investimenti che porterebbero sicuramente occupazione”. In che modo? “Facendo sì che queste aree funzionino, che tutto sia più efficiente e che la sicurezza torni ad essere un patrimonio importante dell’Abruzzo”.
Sul turismo, invece, ecco la sua ricetta: “Nell’ambito delle industrie, il turismo non è stato mai valorizzato come una e propria industria turistica in grado di creare occupazione. Io a Fossacesia ad esempio mi impegno da sempre con tenacia e passione, per far crescere appunto questo settore. I risultati sono chiari ed evidenti: gli alberghi, gli stabilimenti balneari, le attività commerciali che nascono, creano inevitabilmente occupazione e turismo”, sottolineando come il turismo debba essere in grado di creare occupazione e crescita, al pari di altri settori.
PROPOSTE
Quali provvedimenti la nuova Giunta dovrebbe fare con urgenza nei primi 100 giorni di governo? Quale potrà essere il contributo del civismo? “Certamente, tra le urgenze e le priorità regionali vi sono una maggiore efficienza delle strutture regionali e lo snellimento della burocrazia. Burocrazia questa che non sembra costruita sull’impegno, sulla disponibilità, sull’efficienza e sulla qualità di chi ci lavora e che quindi deve necessariamente diventare efficiente al fine di fornire risposte immediate soprattutto alle imprese che intendono aprire qualche attività”.
Ha continuato poi: “Io mi sarei aspettato dal governo nazionale che mettesse mano nell’organizzazione della pubblica amministrazione e che distinguesse tra competenze e non competenze, tra impegno e disimpegno, tra capacità e non capacità ; solo in questo modo è possibile competere. Non è affatto giusto che chi debba avviare un’industria o un’attività, oppure risolvere semplicemente un problema, debba attendere a lungo, per poi talvolta ricevere risposte insufficienti o inadeguate”, evidenziando come queste dinamiche conducano inevitabilmente a demotivazione, sfiducia e conseguentemente ad una perdita per il singolo ma anche per la regione.
Aggiungendo poi come questa situazione sia peggiorata non solo in Abruzzo, ma in tutta Italia, dai comuni alle regioni, ai ministeri, ha proseguito: “Se non c’è una riorganizzazione che guardi anche al contenimento dei costi, evitando indebitamenti che non porterebbero a nulla di positivo, la situazione continuerà ad essere critica”.
WELFARE
Altro punto importante che è incluso nella proposta della “Democrazia cristiana Unione di Centro” e che secondo Di Giuseppantonio dovrebbe rientrare nelle priorità della nuova Giunta, riguarda il finanziamento delle spese sociali: “Molti comuni infatti devono far fronte ai servizi erogati ai cittadini, soprattutto alle categorie svantaggiate, ai diversamente abili, con fondi che tuttavia sono sempre meno consistenti per via dei minori traffici, tagli e trasferimenti da parte dello Stato e a causa della compartecipazione della regione che è sempre più ridotta” rimarcando che invece servano urgentemente maggiori fondi per affrontare adeguatamente ed efficacemente i bisogni e le spese sociali.
INFRASTRUTTURE
Un importante intervento, secondo il parere del primo cittadino di Fossacesia, andrebbe fatto anche sulla viabilità: “Noi siamo in una situazione mai stata così degradata in Abruzzo per quanto riguarda la viabilità, che dovrebbe tornare ad essere, come tutte le infrastrutture, almeno nella normalità. Non è possibile percorrere una trafficata strada provinciale e trovare numerose buche ad esempio”.
Ed ancora: “In merito alla trasparenza dei finanziamenti, i soldi di cui si dispone dovrebbero essere considerati strumento per realizzare bandi pubblici, sempre nell’ottica della trasparenza ed onestà”.
Esiste un problema legato all'aeroporto di Pescara? Potrebbe essere meglio collegato e quindi avere un ruolo più internazionale? “Per quanto riguarda l’aeroporto di Pescara, a mio avviso stanno percorrendo una strada migliore: sono aumentati i voli ed i collegamenti anche col resto dell’Europa. Senza dubbio si potrebbe fare di più in quanto l’aeroporto costituisce una parte importante del turismo di affari e dell’occupazione. Bisognerebbe credo trovare collegamenti col resto dell’Abruzzo, essere più organizzati all’interno della regione e con l’esterno”.
Enrico Di Giuseppantonio ha infine concluso rimarcando che “Democrazia cristiana Unione di Centro” propone all’Abruzzo un programma che rappresenta la base per costruire una regione diversa e migliore, una regione che torni a crescere come lo è stata in passato, “la Presidenza della regione dovrebbe offrire una proposta concreta per mettere a disposizione dell’Abruzzo una reale e fattibile strada certamente migliore di quella percorsa fino ad ora”.
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