Pescara, primo corso di formazione per mediatori civili e commerciali


Riconosciuto dal ministero della giustizia: la qualifica ad una compagine tutta al femminile


di Redazione
Categoria: ABRUZZO
27/10/2018 alle ore 15:55

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Si è concluso il primo corso di formazione per Mediatori Civili e Commerciali realizzato dall'Organismo Media Conciliare, Ente di Formazione abilitato dal Ministero della Giustizia. Il corso della durata di 50 ore (+ verifica finale di 4h) realizzato nei mesi settembre-ottobre ha visto conseguire la qualifica ministeriale, presso la sede di Pescara, una compagine pescarese tutta al femminile. Sono le dott.sse Daniela Del Pinto, Silvana Fratini e Silvia Farnese.

Hanno svolto, nelle ultime due giornate, il corso di aggiornamento biennale previsto, i mediatori pescaresi Giancarlo Febo, Vincenzo Tina e Donato Fioriti.

"A fine settembre 2017 il Parlamento ha reso la mediazione civile e commerciale stabilmente parte del nostro Ordinamento - spiega Donato Fioriti, Responsabile di Sede di Media Conciliare Pescara-. Si è così consolidato l'unico strumento stragiudiziale che negli ultimi anni ha reso possibile un taglio del contenzioso di oltre il 12%."

"Le statistiche ministeriali che vengono pubblicate trimestralmente, evidenziano un progressivo aumento nelle adesioni al procedimento di mediazione, dopo il primo incontro. Dal 2013 le iscrizioni dei procedimenti civili nei tribunali ordinari , nelle materie in cui vige il primo incontro di mediazione quale condizione obbligatoria di procedibilità, sono diminuite in media del 39% , con punte che sfiorano il 50% in alcune materie come i diritti real". Il nostro Abruzzo è in linea con questo trend".

"Si tratta, dunque - conclude - di un nuovo riconoscimento dell'utilità dell'Istituto che ha contribuito significativamente negli ultimi anni alla risoluzione di centinaia di migliaia di controversie fra cittadini e alla riduzione dell'arretrato dei nostri tribunali, laddove era condizione obbligatoria di procedibilità dell'azione civile. Unica pecca , la scarsa informazione su questo Istituto, pur obbligatorio, che, in tre mesi , può permettere di risolvere i conflitti e con costi contenuti".

 

Cos'è la Mediazione

La mediazione, introdotta con il d.lgs. 4 marzo 2010, n. 28 e s.m., è una modalità extra giudiziale di risoluzione dei conflitti.

Viene definita dal legislatore come "l'attività svolta da un terzo imparziale e finalizzata ad assistere due o più soggetti nella ricerca di un accordo amichevole per la composizione di una controversia, anche con formulazione di una proposta per la risoluzione della stessa" (art. 1, lett. a, d.lgs. n. 28/2010).

Ha una durata complessiva non superiore a 3 mesi, durante questo periodo di tempo, il mediatore può incontrare le parti più volte e sentirle anche singolarmente.Si differenzia dall'arbitrato perché il mediatore non rende decisioni vincolanti ma assiste le parti nella ricerca di un accordo conciliativo.

 

Ambiti di applicazione obbligatoria

La mediazione rappresenta una condizione di procedibilità dell'azione civile, nelle materie:

condominio;

diritti reali;

divisioni, successioni ereditarie, patti di famiglia;

locazioni, comodato, affitto di aziende;

risarcimento di danno derivante da responsabilità medica e sanitaria e da diffamazione a mezzo stampa o con altro mezzo di pubblicità;

contratti assicurativi, bancari e finanziari.

 

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