Quanti casi Desirée si possono evitare? Partiamo da Pescara


Le criticità di Zona stazione, via Tirburtina, via del Circuito


di Paolo Falliro
Categoria: ABRUZZO
25/10/2018 alle ore 15:08

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Mentre si apprende che per la morte delle 16enne Desirée ci sono due fermati (due uomini di origine senegalese, sprovvisti di documenti in regola), accusati in concorso con altre persone, di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti e omicidio volontario, il pensiero corre rapido a come evitare altri casi simili a quello romano. 

La ragazza, sta emergendo dalle indagini, conosceva i suoi aguzzini e soprattutto non era la prima volta che metteva poede in quel casolare nel quartiere San Lorenzo dove poi ha perso la vita.

In Abruzzo ci sono zone degradate, senza un presidio delle forze dell'ordine, simili a quella nella Capitale?

Partiamo da Pescara, dove i primi indizi portano alla zona della stazione ferroviaria, diventata spesso un bivacco degradante a cielo aperto che sfocia idealmente nell'area di sosta.

Numerose sono state le segnalazioni alle forze dell'ordine, con il caso clou di violenza sessuale dell'agosto scorso che testimonia la drammaticità della zona, spesso completamente isolata.

Si arriva poi alla parrocchia Sant'Antonio dove, raccontano i residenti, i romeni la fanno da padroni.

In zona sono stati segnalati parecchi casi di furti, tant'è che molti catechisti non possono più come prima lasciare tranquillamente borse e giubbini dentro la chiesa e dentro le sale.

Poi ci sono altre due zone franche ma non comunali, quindi affidate alla cura dei privati: si tratta di uno stabile sulla Tiburtina, dove c'è un continuo afflusso di spacciatori e di clienti. Una zona che conduce all'aeroporto. E anche zona Via del Circuito, Fonte Romana. Tutte vicende note, perché segnlateci da cittadini, resienti o passanti: quindi nel novero delle cose non ignorate dell'amminstrazione comunale.

Insomma, una piccola cartina di tornasole tramite la quale si potrebbe iniziare a costruire un percorso di prevenzione serio e costante.

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