La Società italiana di Medicina di laboratorio parla abruzzese con Maria Golato

Per la prima volta la Società italiana di Medicina di laboratorio sarà guidata da una donna. L’abruzzese Maria Golato, già direttore dell'unità operativa di Patologia clinica della Asl Lanciano Vasto Chieti, è stata infatti eletta presidente della Sipmel, Società italiana di Patologia clinica e Medicina di laboratorio, nel corso del Congresso nazionale in svolgimento a Catania.

Da anni impegnata in attività di ricerca sul fronte ematologico, autrice di numerose pubblicazioni, ha inoltre offerto importanti contributi alla costruzione di percorsi sull'appropriatezza diagnostica e di nuovi modelli di organizzazione in ambito ospedaliero.

Nel corso dell'intervento congressuale, Golato ha richiamato l’attenzione sull'importanza di alcuni elementi che qualificheranno il suo mandato, della durata di tre anni: ridefinizione del ruolo della Medicina di laboratorio alla luce delle nuove tecnologie, grande spazio dedicato all'attività scientifica e ai gruppi di studio, formazione focalizzata su nuove tematiche, collaborazione con istituzioni, università e altri partners.

Ecco il commento della neo presidente, durante il suo intervento: “Ringrazio il Consiglio per la fiducia che mi ha accordato dando prova che la nostra è una Società aperta, che guarda al nuovo facendo della questione di genere un proprio punto di forza. Dobbiamo concentrarci, tutti insieme, su tematiche centrali per il nostro settore, come lo sviluppo del digitale, l'evoluzione tecnologica, le sollecitazioni che arrivano da cittadini sempre più empowered e informati sul tema della salute”, aggiungendo come la attenderà un lavoro impegnativo, che potrà portare risultati importanti solo con un ampio coinvolgimento dei vari professionisti.

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